L'assessore ha partecipato agli eventi pomeridiani per il 70° del
ritorno di Trieste alla Patria
Trieste, 26 ott - "La testimonianza offerta oggi, non solo
dalle istituzioni, ma anche dalle associazioni e soprattutto
dalle molte persone che hanno celebrato questa giornata
partecipando agli eventi organizzati per il 70° del ritorno di
Trieste all'Italia, è la prova di quanto questo territorio viva
la propria storia ricordando e onorando la memoria di coloro che
lottarono e si sacrificarono per dare un futuro di libertà e di
italianità alle città".
Lo ha detto oggi l'assessore regionale alle Autonomie locali
Pierpaolo Roberti a margine degli eventi a cui ha partecipato
nella ricorrenza della seconda redenzione di Trieste, tra cui il
concerto nella sala del Consiglio comunale della Brigata di
cavalleria Pozzuolo del Friuli, l'accensione del tripode
celebrativo nello suggestivo scenario della Scala Reale
antistante piazza Unità d'Italia e il concerto della Fanfara dei
Bersaglieri San Donà.
Come ha spiegato l'esponente della Giunta regionale, la Trieste
di oggi pur nelle difficoltà del momento storico, contraddistinto
dall'incertezza generata prima dalla pandemia e poi dai
conflitti, ha saputo mantenere e accrescere un dinamismo che l'ha
portata a diventare centrale per l'Italia da un punto di vista
economico ma anche geopolitico.
"Questa città - ha detto ancora l'assessore - ha saputo crescere
ricoprendo un ruolo internazionale che le viene riconosciuto
anche grazie alle relazioni transfrontaliere. Allo stesso tempo
ha conservato quel sentimento che la lega alla Patria,
rinnovandolo all'insegna del dialogo e della collaborazione con i
Paesi vicini acquisendo quel ruolo di crocevia di popoli e di
merci strategico per tutta la comunità nazionale".
ARC/GG/pph