Trieste, 25 ott - "Nell'affrontare il caso Wartsila abbiamo
mantenuto alcuni punti fermi. Abbiamo cercato opportunità in ogni
direzione, scartando però ipotesi non rispondenti alle esigenze
dei lavoratori, dell'area industriale di Bagnoli della Rosandra e
del nostro intero territorio. Siamo andati avanti immaginando,
infatti, un percorso che potesse garantire un ulteriore sviluppo
da un punto di vista manifatturiero e produttivo. Innoway Trieste
rappresenta la sintesi perfetta di questa visione. Nel rispetto
dell'Accordo di programma firmato a luglio stiamo sostenendo la
creazione di una nuova infrastrutturazione che potrà essere
sfruttata dai diversi soggetti desiderosi di insediarsi in questa
storica piattaforma industriale".
Lo ha affermato oggi l'assessore al Lavoro Alessia Rosolen nel
corso della presentazione dei progetti di reindustrializzazione
del sito di Bagnoli della Rosandra.
A seguito della firma dell'Accordo di programma il Gruppo Msc, la
prima compagnia di gestione di linee cargo a livello mondiale, e
Innofreight, realtà specializzata in soluzioni innovative su
rotaia, hanno costituito Innoway Trieste che ha iniziato il
percorso di riconversione dello stabilimento, assorbendo tutti i
255 lavoratori in esubero da Wartsila e puntando a diventare il
primo sito in Europa di produzione di vagoni altamente
tecnologici per il trasporto merci.
"Questo era uno degli obiettivi che l'Amministrazione regionale
si era prefissata. Abbiamo raggiunto questo traguardo - ha
spiegato Rosolen - grazie a un intenso lavoro di squadra che ha
permesso di superare una delle crisi industriali peggiori per il
Friuli Venezia Giulia con tante persone che rischiavano di
perdere il posto di lavoro".
"Insieme ci siamo mossi con grande convinzione - ha aggiunto
l'assessore - per salvaguardare l'occupazione, le competenze che
rendono ricco il nostro territorio e la vocazione industriale che
dobbiamo continuare a proteggere da eventuali nuove situazioni di
difficoltà".
"Abbiamo altre crisi che si profilano all'orizzonte - ha
ricordato l'esponente della Giunta Fedriga -. Ogni situazione ha
caratteristiche particolari ma una cosa è certa: la Regione,
insieme a tutte le altre istituzioni, presterà a queste emergenze
la stessa attenzione garantita al caso Wartsila".
Nel corso della presentazione è stato spiegato che Msc e
Innofreight stanno unendo le forze sotto il comune ombrello di
Innoway per trasferire il maggior numero di merci dalla strada
alla ferrovia, riducendo così il peso sull'ambiente e sulle
persone.
I primi vagoni ferroviari usciranno dalla fabbrica di Bagnoli
della Rosandra - completamente ammodernata e dotata di elevati
livelli di automazione - il 2 luglio del 2025. Il piano
industriale di Innoway prevede di raggiungere nel 2027 la
produzione di 1000 vagoni e 3000 carrelli all'anno.
Questo progetto consolida la reputazione della città come centro
industriale con collegamenti diretti alla rete ferroviaria
europea, rafforzando anche il ruolo del porto di Trieste. Un
sito, quello di Bagnoli della Rosandra, che è stato scelto anche
per le competenze elevate della sua forza lavoro.
Il primo prodotto di Innoway sarà il vagone 80 piedi a due
carrelli particolarmente avanzato da un punto di vista
tecnologico, in grado di abbattere i costi e di garantire un
maggiore valore aggiunto. Nel corso della mattinata è stato
presentato ufficialmente anche l'innovativo carrello Innobogie
che sarà realizzato a Trieste.
Nel prossimo futuro sarà inoltre avviata la riconfigurazione del
sito industriale e la messa in opera della rete ferroviaria
pubblica che verrà realizzata dal Consorzio Coselag grazie a un
finanziamento diretto della Regione di 15 milioni di euro.
Comunicazione a margine: si segnala che in allegato è disponibile
una scheda informativa in formato PDF di Innoway.
ARC/RT/gg