MOSTRE. STUDENTI IN CONSIGLIO FVG PER LA CHIUSURA DI TRIESTE 1954

(ACON) Trieste, 25 ott - Un po' di storia contemporanea, con qualche nozione di tecnica della fotografia e un veloce ripasso di educazione civica. Lezione sui generis, in mattinata, nel palazzo del Consiglio regionale in piazza Oberdan, per gli studenti di una classe di terza media dell'European school of Trieste, in visita alla mostra fotografica "È arrivata l'Italia! Trieste 1954". Accompagnati dai curatori della rassegna, Stefano Perulli e Raffaella Canci, studenti e insegnanti hanno osservato con curiosità e attenzione il materiale esposto: immagini e video amatoriali, raccolti dalla società Grana Fina di Udine, che raccontano quanto accadde a Trieste nell'ottobre-novembre 1954, così come visto dagli occhi di chi quegli eventi li ha vissuti in strada, tra la gente. Un pubblico di giovanissimi ha chiuso, dunque, le visite a una rassegna che, da inizio mese, ha portato negli spazi del Consiglio regionale oltre un migliaio di visitatori. Dai Passi perduti, area dove generalmente vengono allestite le mostre, all'Aula consiliare il passo è breve. E così quella di oggi, per gli studenti dell'European school of Trieste, è stata anche l'occasione per entrare lì dove si svolgono le sedute del Consiglio regionale, ovvero dove si approvano le leggi. La visita si è quindi conclusa con un passaggio nella biblioteca Livio Paladin, il centro bibliotecario-documentale integrato del Consiglio Regionale, le cui porte sono aperte alle visite scolastiche con l'obiettivo di avvicinare i più giovani, ma non solo, alla vita istituzionale e politica del Friuli Venezia Giulia. ACON/AA-fc