(ACON) Trieste, 22 ott - L'audizione in III e II Commissione è
proseguita in aula con gli interventi dei consiglieri che,
trasversalmente, hanno concordato sulla necessità di farsi parte
attiva presso il Governo per far sentire la voce dei portatori di
interesse sul problema cannabis.
Serena Pellegrino (Avs), ripercorrendo quanto già portato avanti
alla Camera dei Deputati, ha parlato di un "tema che mi sta
particolarmente a cuore. Nel 2016 ottenemmo un risultato
eccezionale, facendo riconoscere nella norma il termine canapa,
senza il bisogno del passaggio in Aula. L'articolo 18 è un
ritorno al passato in negativo, voi come Maggioranza potete agire
per farvi promotori di questa audizione al Governo".
Il dem Massimo Mentil ha ribadito che "questa audizione ci ha
permesso di capire le conseguenze di questo ddl nazionale, che
provocherebbe effetti dannosi su salute ed economia". Giulia
Massolino (Patto-Civica) ha ricordato che "anche l'assessore
Zannier durante l'Assestamento di luglio si era fatto promotore
della mia richiesta di ascoltare i portatori di interesse: ci
auguriamo che ci sia un'interlocuzione a livello nazionale".
Per Manuela Celotti (Pd), "Fedriga da presidente della Conferenza
delle Regioni deve portarci a essere precursori contro una
proposta nazionale assolutamente ideologica e senza senso. Per la
nostra filiera regionale equivarrebbe a uno sconvolgimento totale
dell'agricoltura". Anche l'esponente di maggioranza Stefano
Mazzolini (Fedriga presidente) ha condiviso le istanze degli
auditi, che ha ringraziato: "Auspico però che non si faccia
politica di fronte a tali problematiche perché bisogna trovare
una linea comune di intervento".
Carlo Grilli (Fp) ha parlato della questione dal punto di vista
sanitario: "Conosco molto bene la fatica e stanchezza di chi
incontra una malattia e si trova senza più il sollievo di cui ha
bisogno. Qui si parla non solo di salute, ma della dignità della
persona che trae giovamento nel suo stato da questi trattamenti".
Maddalena Spagnolo (Lega) è dello stesso parere: "Dobbiamo
tutelare la salute delle persone e dare loro risposte chiare". Il
presidente della II Commissione, Markus Maurmair (FdI), si è
espresso per un necessario approfondimento di ogni aspetto che ha
portato a questa decisione da parte del Governo.
Per l'assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi sono
state ascoltate le ragioni dei produttori e di chi utilizza
questo prodotto: "Sta ora alla parte politica capire quale
percorso intraprendere, se dal punto di vista strettamente
sanitario o economico, per farsi promotori di iniziative presso
il Governo nazionale". Infine la parola è passata nuovamente alla
proponente dell'audizione Simona Liguori (Patto-Civica) che,
ringraziando gli intervenuti, ha chiesto una forte presa di
posizione: "Come Consiglio regionale dobbiamo rispondere alle
esigenze di tutto il territorio, sia dal punto di vista della
Salute sia da quello dell'economia".
2- fine
ACON/MV-fa