(ACON) Trieste, 22 ott - "Durante la discussione in I
Commissione della legge sull'imposta sulla seconda casa, ho
avanzato una serie di proposte che mi auguro incontrino
l'interesse dell'assessore Roberti". Così in una nota la
consigliera regionale di Avs, Serena Pellegrino, a margine della
discussione sul disegno di legge n. 29 Disposizioni in materia di
Imposta locale immobiliare autonoma (Ilia).
"Le politiche della casa sono state da sempre un punto focale nel
nostro Paese che hanno visto nel mattone non solo la
realizzazione di una abitazione per la propria famiglia, ma anche
una fonte di investimento e risparmio. Ho confermato che non sono
contraria a una detassazione della seconda casa. L'abbiamo
proposto anche a livello parlamentare durante la finanziaria per
il 2023. Non c'è interesse a demonizzare la proprietà privata -
prosegue la vicepresidente del Gruppo Misto - frutto dei risparmi
dei nostri corregionali che hanno avuto la forza ma anche
l'opportunità di acquistare una casa, anche in località
turistiche della nostra regione".
"Ho posto però alcuni temi come ad esempio il riferimento al
valore catastale dell'immobile - sottolinea Pellegrino -, ovvero
che la riduzione fiscale venga applicata all'immobile che ha la
rendita catastale più bassa qualora il proprietario si trovi in
possesso di più immobili. Oppure che per ottenere l'esenzione si
possa procedere non solo dal portale telematico, prevedendo anche
dei punti fisici che possano aiutare le tante persone che non
hanno dimestichezza con le piattaforme digitali".
"Inoltre - continua la consigliera di Avs - sarebbe importante
investire in un'azione pubblicitaria tale da permettere a tutti
coloro che rientrano nel provvedimento di agire di conseguenza.
"Non è pensabile - conclude Pellegrino - spendere 35 milioni di
euro senza che ci sia una compensazione di cassa. A nostro parere
potrebbe anche esserci la detassazione completa relativa al
secondo immobile, non solo qualora questo rientri sotto una
soglia di valore catastale ma che si incida, per contro, su chi
ha grandi patrimoni immobiliari aumentando l'aliquota in modo
tale da compensare almeno in parte le uscite che inevitabilmente
ci saranno".
"Mi auguro solo - conclude l'esponente delle Opposizioni - che
questo possa essere un volano anche per attrarre famiglie che
vogliano acquistare un fabbricato nella nostra regione, ma
soprattutto che questa legge diventi un piccolo tassello di un
più grande disegno che prenda in considerazione il 'problema
casa' nella sua interezza".
ACON/COM/fa