ASS. RICCARDI IN VISITA A SEDEGLIANO

Sedegliano, 27 feb - "I problemi degli enti locali, espressione di esigenze reali avvertite dai cittadini, non si risolvono con la bacchetta magica. Servono risorse che in questo momento, e chissà per quanto tempo ancora la Regione non ha, nella misura che sarebbe richiesta. Per questo serve una programmazione rigorosa che individui priorità certe e su quella base cercare di mettere a disposizione del sistema le poche risorse disponibili". Questo il pensiero dell'assessore regionale alla Viabilità e alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, che stamani nel Municipio di Sedegliano (Udine) ha incontrato il sindaco Dino Giacomuzzi e la Giunta comunale. Preoccupazioni reali sono state espresse dagli amministratori comunali per l'impossibilità di portare a compimento diverse opere pubbliche già iniziate (struttura polifunzionale, sede della Protezione civile comunale, Centro Diurno per anziani, ecc) senza l'intervento della Regione. Tuttavia le priorità indicate hanno riguardato interventi sulla viabilità che attraversa il territorio comunale; sulla messa in sicurezza per l'incolumità pubblica di un tratto di un torrente nella frazione di Gradisca; sul completamento della sede di Protezione Civile; sul programma regionale per dotare i Comuni della banda larga. Sui problemi della viabilità Riccardi ha indicato l'avvio dei lavori entro l'anno per la realizzazione della rotonda a "Bivio Coseat" all'intersezione tra la Statale 13 "Pontebbana" e la Regionale 463 "nel quadro - ha affermato - degli interventi per mettere in sicurezza la viabilità di grande comunicazione". Circa l'esigenza di una rotonda lungo la SR 463 in località Pannellia a servizio della zona industriale ivi esistente e a completamento di altri interventi viari realizzati sia dalla Provincia di Udine che dallo stesso Comune, l'assessore ha avanzato l'ipotesi di un suo finanziamento nei prossimi bilanci regionali stante la sua importanza. Attenzione ha manifestato per gli altri problemi manifestati "che potranno però essere affrontati solo in presenza di risorse che al momento non ci sono". Sulla banda larga, infine, Riccardi ha ribadito che i programmi proseguono secondo quanto stabilito: entro il 2011 saranno collegati i Municipi ed entro il 2013 le zone industriali. ARC/NNa