(ACON) Trieste, 21 ott - "Abbiamo la consapevolezza che sia
opportuno riorganizzare la mobilità nell'area di Pordenone, ma
anche a seguito della audizione di oggi non ci convincono i
benefici che ne deriverebbero a fronte di costi così elevati
della Gronda Nord".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale del Movimento 5
Stelle Rosaria Capozzi, a margine dell'audizione con l'assessore
alle infrastrutture, Cristina Amirante che ha illustrato al
Consiglio le possibili alternative prese in considerazione per la
cosiddetta Gronda Nord di Pordenone.
"L'intervento preferito da tecnici e Giunta, a nostro avviso -
prosegue Capozzi -, determina perplessità sul possibile
appesantimento del traffico a Cordenons, ma anche dal punto di
vista ambientale abbiamo dubbi per il possibile passaggio
nell'area Magredi, un'area importante dal punto di vista della
tutela ambientale".
"Auspichiamo sempre che non ci sia nuovo consumo di suolo, ma
alla domanda su quale sarà la percentuale di nuove strade non
ricomprese in quelle già esistenti, non ci è stata data alcuna
risposta. Restiamo vigili rispetto a un progetto poggiato su dati
precedenti al 2020 e benché ci sia stato detto che non ci saranno
grandi variazioni, appare prematuro - conclude l'esponente di
Opposizione - esprimersi senza un riaggiornamento degli stessi".
ACON/COM/sm