(ACON) Trieste, 21 ott - "Il fenomeno dell'overtourism sta
progressivamente compromettendo la sostenibilità dei nostri
territori, dalle città d'arte fino alle località montane. Sta
gentrificando interi quartieri e alterando il mercato
immobiliare. Anche in Friuli Venezia Giulia emergono alcuni
segnali che indicano chiaramente che il turismo eccessivo mette
sotto pressione le risorse naturali, influendo sull'ambiente sia
naturale che costruito, incidendo sulla qualità della vita delle
persone che vivono nelle aree interessate dal turismo nostrano".
Così in una nota Furio Honsell, consigliere regionale di Open
Sinistra Fvg, alla luce dell'indagine condotta dall'Università di
Padova e da Nem.
"È necessario cambiare radicalmente l'approccio verso il settore
turistico regionale - afferma Honsell -, puntando su un modello
di turismo lento e consapevole, che valorizzi le nostre risorse
locali senza comprometterle: noi di Open Sinistra Fvg abbiamo da
sempre insistito sull'importanza del principio di sostenibilità
nel turismo. Non è possibile infatti continuare a innevare piste
da sci utilizzando acqua proveniente dalle riserve idriche,
sottraendo una risorsa preziosa con costi energetici a fini non
essenziali, e sprecarla in un contesto di cambiamento climatico
che rende questi interventi sempre più difficili da rendere
efficaci".
"Le nostre montagne, le città storiche e le bellezze naturali non
possono essere trattate come semplici attrazioni da sfruttare
fino all'esaurimento. La vera ricchezza - chiosa il consigliere -
sta nella valorizzazione delle comunità locali, del patrimonio
culturale e dell'ambiente, promuovendo un turismo che rispetti i
ritmi e le esigenze dei territori e la permanenza più lunga,
fuori stagione, nonché sostenga l'economia locale in modo più
equilibrato".
ACON/COM/rcm