Francoforte, 21 ott - "Si è chiusa con un grande successo
anche per il Friuli Venezia Giulia la fiera del libro di
Francoforte. I visitatori che hanno preso parte alla
manifestazione sono stati 230mila, ben 40mila quelli registrati
al padiglione Italia, ospite d'onore 2024, dove era incluso anche
lo spazio dedicato a Nova Gorica Gorizia Capitale europea della
Cultura. Ringrazio il gruppo di cooperazione internazionale Gect
Go, con la direttrice Romina Kocina, che ha curato la presenza
alla Buchmesse riscontrando un grande interesse verso la tematica
di Go!2025".
Questo il bilancio del vice governatore del Friuli Venezia Giulia
con delega alla Cultura Mario Anzil che oggi rientrerà da
Francoforte dove ha preso parte alla 76. Fiera internazionale del
libro. Oltre 4.300 gli espositori presenti da tutto il mondo, tra
cui le case editrici regionali Bottega Errante e Italo Svevo
oltre all'Associazione Scrittori Fvg, inclusi nella collettiva
italiana al padiglione internazionale. Sono stati 3.300 gli
eventi con il tutto esaurito anche per i tre appuntamenti fuori
salone proposti dal Friuli Venezia Giulia: la mostra di
fotografia del Craf dedicata a Carlo Dalla Mura; la lettura
scenica del testo di Claudio Magris Tempo curvo a Krems alla
Literaturhaus; la prima del documentario Italo Svevo. Scrivere
nascosto a Trieste di Alessandro Melazzani, al
Filminstitut&Filmmuseum.
"Il nostro spazio Go!2025 al padiglione Italia è stato visitato
anche da rilevanti esponenti della cultura - ha ricordato Anzil -
tra cui Alessandro Barbero, Marco Balzano, Aldo Cazzullo, Paolo
Rumiz, Gian Mario Villata, Diego Marani, Chiara Carminati, nonché
monsignor Francesco Moraglia, patriarca di Venezia, che ci ha
fatto visita ieri mattina. Abbiamo gettato le basi per future
collaborazioni e per una rinnovata presenza del Friuli Venezia
Giulia ad altri eventi della città tedesca, favoriti anche dal
collegamento diretto tra il nostro aeroporto e quello di
Francoforte".
Il direttore della fiera del libro Juergen Boos ha dichiarato che
l'internazionalità della manifestazione crea rilevanza, con
115mila visitatori commerciali da 153 paesi e altrettanti
visitatori privati. Rilevante anche l'impatto della presentazione
dell'Italia con il motto "Radici nel futuro" accompagnato da una
apprezzatissima illustrazione del maestro di origine friulana
Lorenzo Mattotti. Mauro Mazza, commissario straordinario per
l'Italia alla Buchmesse, ha confermato la presenza di 40mila
visitatori al padiglione Italia disegnato come una grande agorà
dall'architetto Stefano Boeri ed ha espresso apprezzamento per
l'impegno e la qualità degli eventi con cui il Friuli Venezia
Giulia ha preso parte alla manifestazione.
La cerimonia di chiusura, a cui ha assistito anche il vice
governatore, ha celebrato il passaggio di consegna dall'Italia
alle Filippine, paese ospite della fiera 2025, con il simbolico
scambio tra l'illustratore italiano Alessandro Sanna e
l'illustratrice filippina Isabel Roxas.
ARC/SSA/al