Presentata a Francoforte la visione della capitale europea
Francoforte, 20 ott - "La capitale europea della cultura
nell'unione di Nova Gorica e Gorizia è già un modello di pace
concreto e non teorico. Sloveni e italiani hanno subito decenni
di imposizioni di reciproca ostilità.
Oggi invece, grazie a Go!2025, c'è empatia nei confronti di
questo esempio di città divise da un confine che rivivono una
nuova unità ed esprimono entusiasmo nel costruire un futuro
insieme. Il confine sta assumendo un mutamento di significato da
limite a opportunità di nuova amicizia tra popoli".
È il messaggio che il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia
con delega alla Cultura Mario Anzil ha lanciato oggi dalla Fiera
internazionale del libro di Francoforte dove stamattina, assieme
al sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna, moderati da Leone
Crescenzi, è stato protagonista dell'incontro Vicini di casa,
vicini di cultura.
L'evento si è svolto nella agorà del padiglione Italia, ospite
d'onore della Buchmesse, su cui si affaccia anche lo spazio
promosso da Regione Fvg e Gect Go dedicato proprio alla Capitale
europea della cultura.
Lo stand è stato visitato da migliaia di visitatori nei tre
giorni di apertura al pubblico della manifestazione, suscitando
grande interesse verso il programma di eventi di Go!2025 che sarà
inaugurato ufficialmente il
prossimo 8 febbraio.
Nel corso dell'incontro si è parlato della storia, dell'economia,
dell'urbanistica, della cultura, del plurilinguismo che
caratterizzano lo stile di vita a cavallo del confine
italo-sloveno, ma è stato il tema della costruzione di pace
fondata sull'interculturalità a trovare la piena convergenza tra
il vice governatore regionale e il primo cittadino.
"Quando si amministra un ente pubblico la visione del futuro è
centrale - ha sottolineato Anzil -; ci si deve chiedere sempre
con quale obiettivo si governa e credo che la visione più alta
sia quella di ambire ad un luogo in cui sia bello vivere.
Rispetto a questa prospettiva il messaggio di pace è
imprescindibile e la cultura è uno strumento formidabile per
concretizzarla".
Anzil ha ricordato che "la Regione Friuli Venezia Giulia è quella
che investe di più in cultura in Italia in rapporto alla
popolazione. Questa piccola regione che era il presidio armato
dell'Europa occidentale, si trova ora ad essere il cuore
dell'Europa che guarda a Est. Siamo necessariamente protagonisti
di una cultura non più di confine bensì di frontiera che non può
che essere polifonica e pluralista".
Domani a Udine il governatore del Friuli Venezia Giulia
Massimiliano Fedriga con il vicegovernatore Anzil, in
collegamento da Francoforte, e con gli assessori alle Attività
produttive Sergio Emidio Bini e alle Finanze
Barbara Zilli presenteranno il programma di eventi regionali per
Go!2025 a partire dalle due grandi mostre di prossima apertura
dedicate a Giuseppe Ungaretti e Franco Basaglia.
ARC/SSA/pph