Al "Team bike day" di Cussigh bike a Feletto Umberto l'incontro
con il campione del mondo di Varese 2008
Udine, 19 ott - "È bello vedere qui oggi tanti ragazzi e
ragazze appassionati di ciclismo che con orgoglio, tanto
sacrificio e lavoro, indossano la maglia della Cussigh Bike. Ed è
bello che abbiano la possibilità di confrontarsi con esempi del
calibro di Ballan, al quale possono chiedere consigli e confidare
speranze. Il nostro Friuli è da sempre terra di grandi sportivi e
di grandi appassionati della bicicletta, una disciplina che
permette forse a pochi di diventare grandi campioni, ma che
consente a tanti di essere campioni nella vita, forgiati dai
principi e dai valori che il ciclismo riesce a trasmettere così
bene".
Lo ha detto oggi a Feletto Umberto (Tavagnacco) l'assessore
regionale alle Finanze Barbara Zilli, che ha portato il saluto
della Giunta al 20mo "Team bike day" dedicato alle società
ciclistiche di Cussigh bike. La giornata ha visto la
partecipazione di Alessandro Ballan, l'ultimo italiano ad aver
vinto un campionato del mondo di ciclismo su strada a Varese nel
2008, che ha condiviso la propria esperienza con i numerosi
appassionati presenti.
L'assessore ha posto l'accento sui valori che tradizionalmente il
ciclismo riesce a veicolare, definendo la disciplina "la migliore
metafora della vita". Successivamente ha sottolineato il ruolo
dei grandi campioni come esempio di perseveranza e modello per
tanti giovani che aspirano a emulare le loro gesta. "Campioni
come Ballan, ma anche come Jonathan Milan, che proprio ieri si è
laureato campione iridato nell'inseguimento su pista con tanto di
record del mondo, ci fanno comprendere che i sogni più grandi
possono realizzarsi con il giusto impegno e il sostegno di
allenatori, amici e famiglia".
Infine, la rappresentante dell'Esecutivo regionale ha rivolto un
ringraziamento "a tutti i volontari, che lavorano ogni giorno per
garantire a centinaia di ragazzi di poter gareggiare in sicurezza
e di allenarsi nel modo migliore, alle famiglie che sono sempre
disponibili ad assecondare il desiderio dei propri figli di fare
sport, e a Enzo Cussigh per la sua capacità di unire
professionalità e passione ogni giorno. A lui - ha concluso Zilli
- un particolare plauso anche per il traguardo dei 40 anni di
attività da poco raggiunto, che sia solamente il primo di tanti e
di grandi soddisfazioni sempre in sella alla bicicletta".
ARC/PAU/gg