(ACON) Trieste, 18 ott - "I 3,5 milioni stanziati dalla Giunta
regionale per finanziare, all'interno di galleria Bombi, un'opera
artistica legata all'intelligenza artificiale è una scelta
sbagliata sulla quale esprimiamo forte contrarietà".
Lo affermano, in una nota, i consiglieri regionali Diego Moretti
e Laura Fasiolo (Pd) e il consigliere regionale Enrico Bullian
(Patto per l'Autonomia-Civica Fvg) commentando uno stanziamento,
all'interno dell'Assestamento autunnale, sul progetto destinato
al recupero e valorizzazione di Borgo Castello, e destinati a
finanziare un'installazione artistica all'interno di galleria
Bombi a Gorizia.
"Non si tratta di una questione legata alla valutazione artistica
dell'opera - specificano Fasiolo, Moretti e Bullian - ma siamo
convinti che i soldi pubblici vadano ben spesi, senza sprecarli
in maniera indiscriminata. Durante il dibattito sulla manovra
autunnale in Consiglio regionale di qualche giorno fa,
l'assessore Anzil ha confermato la volontà del Comune di
trasformare la galleria Bombi in un polo museale d'Arte
contemporanea, senza però che siano chiari gli obiettivi e la
tempistica di un progetto del genere".
"Inoltre - continuano i tre consiglieri delle Opposizioni
-qualcuno si è posto il problema di quanto potrà reggere un'opera
artistica realizzata in una galleria storica, che da sempre ha
fatto acqua da tutte le parti ed è stata oggetto di frequenti
"percolazioni"? Perché l'assessore non ha spiegato e dettagliato
i costi dell'opera e della necessaria sistemazione dell'interno
della galleria, per la quale sono stati già spesi da Comune e Edr
rispettivamente 500mila euro e 2,5 milioni di euro?".
"Ci chiediamo perché non siano stati valorizzati artisti locali e
nazionali che magari potevano proporre qualcosa di altrettanto
originale per la galleria? Infine - concludono Fasiolo, Moretti e
Bullian -, dalle dichiarazioni dell'assessore abbiamo appreso che
la riqualificazione della galleria non avrà un termine definito e
certo, ma molto nebuloso (non si sa se nel 2025 o nel 2026). Di
conseguenza, legare questo intervento a Go!2025 desta forti
dubbi: speriamo non si tratti dell'ennesimo spreco di denaro
pubblico, e rispediamo al mittente le accuse che ci verranno
mosse dal Comune di 'remare contro'. Una superficialità nella
spesa che si assomma alle altre, incredibili, irresponsabili
approssimazioni".
ACON/COM/mv