(ACON) Trieste, 17 ott - "Si sono confrontate diverse opinioni
nell'audizione sul fiume Isonzo. Da una parte chi ha espresso la
volontà di arrivare a delle opere per la messa in sicurezza e
dare continuità al deflusso vitale idrico dell'alveo e
disponibilità idrica per l'agricoltura, dall'altra chi non ha
escluso la fattibilità delle opere ma chiede un confronto con la
Slovenia sulla portata della diga di Salcano. Un confronto aperto
e chiarificatore, che ha permesso di fare luce su molti ambiti".
Lo afferma in una nota Alberto Budai, consigliere regionale della
Lega che ha presieduto la IV Commissione durante le audizioni
organizzate per parlare delle problematiche del fiume Isonzo in
territorio goriziano.
"La verità - sostiene Budai - è che la diga di Salcano produce il
30% del fabbisogno totale della Slovenia ed è difficile che il
Paese rinunci a parte di questa produzione. In Commissione è
emersa la necessità di trovare una soluzione e tutelare il corso
vitale del fiume, senza rinunciare all'acqua per le irrigazioni.
L'assessore Scoccimarro ha espresso la volontà di ascoltare tutte
le parti in causa con un percorso partecipato, ma è evidente che
la politica non può sottrarsi alle sue responsabilità".
ACON/COM/rcm