(ACON) Trieste, 17 ott - "GO! Borderless Opera Lab,
un'accademia di alto perfezionamento per giovani cantanti e stage
manager, getta solide basi per un teatro musicale europeo di
nuova generazione. Si tratta di un progetto ambizioso, con
grandissime potenzialità, che ha preso vita a Gorizia grazie
anche al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia".
Lo dichiara, in una nota, il consigliere regionale Diego
Bernardis (Fedriga presidente) a margine della conferenza stampa
di presentazione dell'accademia GO! Borderless Opera Lab svoltasi
nella splendida cornice di palazzo Strassoldo, storico edificio
situato nei pressi del castello di Gorizia, dove ha sede anche
l'accademia.
"Il GO! Borderless Opera Lab si inserisce nel contesto di un
nuovo comprensorio culturale transfrontaliero, che punta a
valorizzare Gorizia come centro di rilievo in questo ambito. La
città è un fulcro strategico non solo per i territori confinari
ma per l'intera regione, con la sua storia e il suo ruolo di
crocevia di popoli e tradizioni. Questo progetto è una chiara
dimostrazione che la cultura - prosegue Bernardis, che è anche
presidente della V Commissione consiliare competente in materia -
può essere strumento di crescita e integrazione, capace di
produrre valore e avere un impatto positivo di lungo termine per
tutta la comunità".
"L'iniziativa è sostenuta dal bando 'Mille anni di storia al
centro dell'Europa: Borgo Castello, crocevia di popoli e di
culture', finanziato con fondi del Pnrr. Ancora una volta -
prosegue il consigliere di Centrodestra - la Regione conferma il
proprio impegno nel portare misure di sviluppo culturale e
sociale a Gorizia, a testimonianza della bontà delle scelte
politiche adottate per il rilancio del nostro territorio, in
particolar modo col bando Borghi".
"Mi congratulo con l'associazione culturale Piccolo Opera
Festival, in particolar modo con il direttore artistico, Gabriele
Ribis, per la realizzazione di questa nuova accademia, che dallo
scorso 7 ottobre ha già avviato la propria attività coinvolgendo
numerosi talenti under 35 provenienti da tutto il mondo. Un
risultato - conclude Bernardis - che dà lustro a Gorizia e al
Friuli Venezia Giulia, rafforzando la nostra vocazione culturale
a livello internazionale".
ACON/COM/rcm