Casa: Roberti, nuove misure a sostegno investimenti su mattone in Fvg

Trieste, 17 ott - "A Trieste il mercato immobiliare registra ancora una forte richiesta di spazi. In quest'ottica vanno letti positivamente gli interventi che riguardano il Porto vecchio e l'area delle caserme di via Rossetti, dove nascerà un grande polo scolastico, liberando alcuni storici edifici del centro che avranno bisogno di investimenti importanti per essere riqualificati e messi nuovamente sul mercato. È un settore che l'Amministrazione regionale sta continuando a sostenere con nuove misure che siamo certi risulteranno particolarmente efficaci". Lo ha sostenuto oggi a Trieste l'assessore alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti durante la presentazione dei dati dell'Osservatorio immobiliare Fiaip 2024 per il Friuli Venezia Giulia. Nel portare i saluti del governatore Fedriga, Roberti ha ricordato che nel 2019 il Friuli Venezia Giulia, in virtù della propria specialità, ha ridefinito con lo Stato la competenza sui diritti immobiliari. "Dal 2023 - ha spiegato l'assessore - nella nostra regione non si paga più l'Imu che è stata sostituita dall'Imposta locale immobiliare autonoma (Ilia), una norma adattata alle esigenze del nostro territorio". "Si tratta di una misura introdotta a piccoli passi per non mettere a rischio le casse regionali. Nel primo anno di applicazione - ha detto l'esponente della Giunta Fedriga - abbiamo comunque diminuito l'aliquota massima per gli immobili strumentali alle attività economiche, portandola dall'1,06 allo 0,96 per mille, e creando una distinzione tra la prima e la seconda casa e tutte le ulteriori abitazioni". "A brevissimo apporteremo tre ulteriori modifiche all'attuale normativa - ha annunciato Roberti -. Innanzitutto sarà definita l'esenzione del pagamento dell'Ilia sugli immobili occupati e non disponibili, per i quali sia stata già presentata denuncia all'autorità giudiziaria". "Abbiamo poi compreso che per quanto riguarda gli immobili strumentali alle attività economiche possiamo osare di più e quindi - ha anticipato l'assessore - andremo a ridurre ancora l'aliquota massima dallo 0,96 allo 0,86 per mille". "Daremo infine un impulso fortissimo al mercato delle seconde case. In Friuli Venezia Giulia l'aliquota massima passerà infatti dall'1,06 previsto a livello italiano allo 0,7. Si tratta di un taglio drastico - ha precisato - che renderà il nostro territorio ancora più attrattivo anche per gli investimenti di carattere turistico. Inoltre, molti cittadini potranno essere sgravati dai costi per il mantenimento di seconde case fatiscenti che richiedono risorse ingenti per la ristrutturazione". "Con questi provvedimenti - ha concluso Roberti - vogliamo lanciare un preciso messaggio a livello nazionale e internazionale: chi, in Friuli Venezia Giulia, investe sul mattone ha la fortuna di pagare meno tasse". ARC/RT/ma