(ACON) Trieste, 16 ott - "Il Comune di Udine investe fino a 23
milioni di euro per corsi di italiano e altri percorsi
finalizzati a integrare i minori stranieri non accompagnati. Sono
fondi pubblici messi a disposizione di 185 migranti, teoricamente
minorenni, con una spesa quotidiana pro capite di 110 euro. Una
somma simile impone grande serietà da parte di chi eroga il
servizio e, inevitabilmente, anche dai fruitori. Chi verificherà
i risultati di questo investimento? Quanti di questi ragazzi,
alla fine del triennio, saranno ancora sul nostro territorio,
realmente integrati e, auspicabilmente, in possesso di un
regolare contratto di lavoro?".
Lo sottolinea in una nota Roberto Novelli, consigliere regionale
di Forza Italia, che interviene per chiedere "rigore e serietà
per monitorare gli esiti di servizi che implicano un esborso
notevole e impongono risultati tangibili. L'origine di questi 23
milioni è, per lo più, ministeriale, ma questo non deve indurci
ad abbassare la guardia sul fronte dei controlli. Se le
istituzioni creano le condizioni affinché i giovani migranti
possano sviluppare una professionalità e compiere significativi
passi in avanti nella capacità di maneggiare con destrezza la
nostra lingua, mi aspetto che questi ragazzi frequentino i corsi
con diligenza e dimostrino che l'investimento è servito".
Novelli chiude: "A fronte di una spesa significativa, mi attendo
effetti incontestabili. Chi organizza i corsi monitori frequenze,
risultati, restituzioni e ricordi che con il denaro pubblico non
sono ammessi buchi nell'acqua, come già accaduto in passato".
ACON/COM/fa