(ACON) Trieste, 16 ott - È stato approvato dall'Aula a
maggioranza l'articolo 9 in materia di patrimonio, demanio e
sistemi informativi del ddl 26 sull'Assestamento bis. Nessun
emendamento è arrivato dalle Opposizioni, mentre la Giunta ne ha
presentato uno solo, per lo più di natura tecnica.
Nello specifico, l'emendamento prevede che le concessioni
rilasciate nell'ambito del progetto Life Magredi, finalizzato a
ripristino, conservazione e valorizzazione delle prateria aride
nei quattro siti di Magredi del Cellina, Greto del Tagliamento,
Valle del Medio Tagliamento e dei fiumi Torre e Natisone e
Magredi di Pordendone rientrino nell'esercizio delle attività
agricole. "Questo provvedimento - ha spiegato l'assessore
regionale al Demanio, Sebastiano Callari - sarà utile per poter
dare nuove concessioni".
Via libera anche alla modifica che prevede un accordo tra la
Regione Fvg e l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente
(Arpa Fvg) per svolgere, attraverso la Direzione competente in
materia di patrimonio, il ruolo di stazione appaltante per gli
interventi di adeguamento e miglioramento del patrimonio edilizio
di proprietà dell'Agenzia stessa.
Per quanto riguarda il demanio marittimo con finalità turistica
ricreativa, è stata approvata la modifica che prevede che i
Comuni possano rilasciare concessioni per una durata fino ai
vent'anni. "Un decreto nazionale in accordo con la Commissione Ue
- ha spiegato Callari - ha bloccato le gare dando dei nuovi
parametri per l'avvio dell'iter delle stesse. Con questo
provvedimento ci allineiamo al decreto del Governo, in attesa di
rivedere il piano di riutilizzo del demanio".
L'assessore, inoltre, ha fatto sapere che PromoTurismoFvg gestirà
alcune aree che attualmente sono date in concessione ai privati
al fine di una migliore valorizzazione.
Infine, l'emendamento giuntale prevede una variazione tabellare
di 3 milioni e 370 mila euro per l'anno 2024, per le spese
destinate ad Insiel, la piattaforma che gestisce i sistemi
informatici della pubblica Amministrazione.
In fase di discussione, i consiglieri Massimiliano Pozzo (Pd) ed
Enrico Bullian (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg) hanno chiesto
"se il limite delle concessioni dei vent'anni per il demanio
marittimo, non sia eccessivo". Furio Honsell (Open Sinistra Fvg)
ha palesato dubbi e perplessità in merito allo stanziamento
finanziario per Insiel "auspicando una celere transazione
all'Open source da parte della Regione".
Dalla Maggioranza, Markus Maurmair (Fratelli d'Italia) ha
espresso apprezzamento rispetto alla misura per i prati stabili.
"Un progetto - ha detto l'esponente di Centrodestra -
particolarmente prezioso per la rinaturalizzazione dei fiumi".
In replica, Callari ha assicurato che la Regione è al lavoro per
l'Open Source e che vi è un tavolo tecnico aperto per quanto
riguarda la concessioni demaniali per capire meglio come muoversi
in futuro.
ACON/SM-fc