(ACON) Trieste, 16 ott - "Nonostante il ritardo, il bando per i
ristori per le attività della valle del But rimane per ora
lacunoso e parziale, escludendo categorie economiche che solo a
giorni la Giunta regionale sanerà dopo la pubblicazione e a mesi
di distanza dalle richieste di correzione prima nell'Assestamento
estivo, ora in quello autunnale. Così facendo dimostra in maniera
evidente che l'importante, più che sostenere i territori, è
piantare bandierine e intestarsi l'intervento, non importa se con
un ritardo che ha pesato sui piccoli imprenditori".
Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Massimo Mentil
(Pd), intervenendo nel dibattito sul ddl 26 "Assestamento bis".
"Dopo mesi di attesa - prosegue Mentil e nonostante le nostre
richieste di intervento a sostegno delle attività economiche il
Centrodestra è intervenuto ancora una volta in maniera parziale a
sostegno delle attività danneggiate dalla chiusura di passo Monte
Croce Carnico. Continua a mancare, dunque, una garanzia, messa
nero su bianco, per includere tutte le altre attività non citate
nell'emendamento del Centrodestra" afferma l'esponente delle
Opposizioni illustrando la proposta, già avanzata a luglio, di
inclusione di tutte le attività economiche, quindi attività di
merceria, calzature, abbigliamento e artigianato.
"Il criterio di base - conclude il dem - era la contrazione del
fatturato di attività con sede legale nei Comuni individuati
attraverso il regolamento già approvato dalla Giunta e che ora
dovrà modificare per le sue lacune".
ACON/COM/mv