(ACON) Trieste, 15 ott - "Ancora una volta, con questo
Assestamento, dimostriamo di pensare soprattutto alla classe
lavoratrice, quella a cui è sempre stato tolto tutto e a cui la
sinistra non ha mai dato".
Lo fa sapere, in una nota, il consigliere regionale del gruppo
Lega Antonio Calligaris che è intervenuto durante la discussione
generale e ha voluto rispondere così alle "critiche ricevute
dalle Opposizioni".
"Ricordo, in tema di redistribuzione alle famiglie - prosegue
Calligaris -, i 280 milioni stanziati per il settore famiglia e
lavoro che hanno permesso, ad esempio, di alzare il limite Isee
per la dote famiglia da 30 a 35mila euro, oltre ai 45 milioni per
la misura innovativa di integrazione al reddito per i pensionati
con Isee fino a 15mila euro".
"Questo 'mini-Assestamento' - sottolinea il capogruppo della Lega
in Consiglio regionale - inietta risorse dove servono proseguendo
il lavoro che, iniziato 6 anni fa, ci ha portato a bilanci
straordinari. Già nel 2022, però, potevamo vantare un aumento
delle risorse, per ridurre l'obsolescenza tecnologica nel
comparto sanità che da 126 milioni ha raggiunto i 350 milioni".
"Sottolineo l'importanza delle risorse investite nella cultura
come i 3,5 milioni di euro per la realizzazione di un'opera
d'arte tecnologica a Gorizia che permetterà di riqualificare
un'area, galleria Bombi, per troppo tempo degradata. Opera che
può cambiare radicalmente l'immagine stessa della città non solo
nel 2025, ma soprattutto negli anni a venire" conclude
l'esponente di maggioranza.
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