(ACON) Trieste, 15 ott - "Oggi discutiamo di una manovra che
arriva tra l'assestamento di luglio e la finanziaria di fine
anno. Una manovra definita mini, ma che mini non è, non solo per
le cifre, ma anche perché diamo risposte importanti alle esigenze
dei cittadini e dei territori".
Maddalena Spagnolo, consigliere della Lega Fvg, è intervenuta
così nella discussione generale sul ddl 26. Lo si legge in una
nota.
"Importantissima, tra le tante misure, la destinazione di ingenti
risorse al Fondo di rotazione per interventi nel settore agricolo
ed al Fondo di rotazione per le iniziative economiche Frie,
rispettivamente per 40 e 20 milioni. Oltre metà dei fondi
disponibili in questa manovra sono dedicati al servizio sanitario
regionale e mentre per i consiglieri di opposizione si tratta di
una cosa negativa, ritengo non sia affatto così; si tratta di una
cosa positiva, soprattutto perché è un investimento finalizzato a
fornire risposte ad esigenze fondamentali dei cittadini", spiega
ancora la consigliera.
L'esponente leghista sottolinea inoltre come sulla Sanità "sono
in corso importanti riflessioni che mirano alla riorganizzazione
del sistema. Una riorganizzazione dei presidi ospedalieri che
deve tenere conto della territorialità e delle esigenze
particolari dei territori perché i servizi possano rispondere
debitamente a tutti i cittadini della nostra regione".
"Una ridefinizione organica e funzionale, rispetto alle
difficoltà attuali, proprio perché il fine è questo. L'idea che
alcune strutture di un territorio possano essere subordinate alla
chiusura di strutture in altri territori è fuori luogo", conclude
Spagnolo, sottolineando nuovamente l'importanza della manovra e
ringraziando il presidente Fedriga, l'assessore Zilli e l'intera
Giunta.
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