ASSESTAMENTO BIS. DISCUSSIONE/3: SPAGNOLO, MENTIL, BOLZONELLO, CAPOZZI

(ACON) Trieste, 15 ott - Durante la seduta 74 del Consiglio regionale, giunti alla discussione in aula sul ddl 26 "Misure finanziarie multisettoriali" detto anche Assestamento bis, hanno preso la parola i consiglieri delle Opposizioni e della Maggioranza. Maddalena Spagnolo (Lega) si è detta soddisfatta "perché si tratta di una manovra molto importante per la nostra regione. Abbiamo previsto fondamentali investimenti per far crescere tutti i settori. Uno fra tutti, la sanità con grandi poste per più di 150 milioni di euro. A detta delle Opposizioni, sembrerebbe che destinare soldi a questo reparto sia un male. Non verranno chiusi ospedali e i territori potranno rispettare gli impegni presi con la popolazione e rispondere alle proprie necessità". Secondo il dem Massimo Mentil, "con questo Assestamento bis dobbiamo poter giudicare se i fondi vengano assegnati nel modo corretto, è il ruolo delle Opposizioni: non siamo quelli che si augurano catastrofismi. C'è un problema di programmazione sulla sanità: quando in finanziaria si lascia la possibilità di allocare ancora 150 milioni ci aspettiamo che i problemi vengano effettivamente risolti. Diamo un contributo in ogni occasione, ma ciò che proponiamo viene bocciato dalla Maggioranza e riproposto in altra sede da loro stessi". "L'intervento del collega Cosolini sui direttori sanitari - ha sottolineato Carlo Bolzonello di Fedriga presidente - mi ha stupito: questo passaggio da l'idea che abbiamo persone nei ruoli apicali che non lavorano bene. Le problematiche affrontate in materia non sono nate negli ultimi quattro anni, ma ben prima. L'apertura verso il privato non è frutto di questa amministrazione ma è stata la Giunta Serracchiani che vi ha fatto ampio ricorso, per la necessità di offrire le migliori cure. Siamo pronti alla riorganizzazione: i movimenti fatti erano propedeutici per arrivare a fine anno". Rosaria Capozzi del Movimento 5 stelle ha ricordato che "abbiamo cercato di correggere con i nostri emendamenti alcune mancanze di questa misura. Ci sono situazioni rispetto alle quali vorremmo maggiore chiarezza, come quella della galleria Bombi di Gorizia, della gestione dei fondi per i Comuni montani, e della difesa dell'ambiente. Con un emendamento - ha incalzato la pentastellata - abbiamo voluto ridare equilibrio alla manovra soprattutto sulle fonti rinnovabili, spesso messe in secondo piano da questa Giunta. Abbiamo apprezzato diversi aspetti dell'Assesstamento bis come la riqualificazione di immobili e l'aiuto all'agricoltura con i fondi di rotazione. Questa manovra per il momento è priva di scossoni: si potrebbero aiutare di più i nostri territori. Mi auguro - ha concluso Capozzi - si possa lavorare bene e insieme". 3 - segue ACON/MV-fc