(ACON) Trieste, 15 ott - "Accanto alla definizione degli
stanziamenti necessari a far funzionare il sistema sanitario è
cruciale la scelta dei manager che sono chiamati a gestirlo. E in
questo, nel 2019, quando furono scelti, è lecito chiedersi se
venne fatta la scelta migliore, e per fare solo un esempio basta
ricordare che in due aziende su tre (ossia Asufc e Asfo, pari a
quasi 900mila cittadini), i direttori generali sono stati
anticipatamente sostituiti in situazioni molto gravi".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Roberto Cosolini
(Pd),a margine del dibattito sul ddl 26 "Assestamento bis".
"Eppure - continua Cosolini -, a scorrere l'elenco della rosa
approvata nel 2019 con delibera di Giunta, troviamo nomi come
Paolo Bordon (che non ha bisogno di presentazioni), Massimo
Annicchiarico (che in questi anni è stato dg in Lazio e oggi lo è
in Veneto), Luca Baldino (oggi dg in Emilia-Romagna). Ma
evidentemente in Fvg non vennero scelti. Tutti i profili presenti
nella rosa meritano rispetto, ma poi contano le esperienze e le
professionalità attestate dai cv".
La scelta dei top manager, secondo l'esponente del Pd, "è
determinante per la conduzione del budget, la governance del
sistema, per le nomine a cascata e per il clima aziendale. Quel
che è certo è che nelle regioni citate, dove si sono fatte le
scelte migliori ai problemi comuni a tutte le regioni, come la
pandemia e la mancanza di personale, si sono date risposte più
efficaci, tra l'altro con risorse inferiori a quelle del Fvg".
"Mi rivolgo, dunque, direttamente al presidente cui spetta,nelle
prossime settimane, la decisione finale sulle prossime nomine: se
vogliamo raddrizzare il sistema - evidenzia il consigliere di
Opposizione - è necessario scegliere i migliori, nell'interesse
dei cittadini del Fvg, spazzando via altri criteri che hanno
portato a scelte che come vediamo, in diversi casi, non sono
state felici".
"La Giunta - conclude Cosolini -, porta la responsabilità di
quanto fatto nel 2019 e nelle prossime settimane verificheremo se
l'esperienza è servita e se si cambierà direzione di marcia,
nell'interesse della sanità pubblica del Fvg".
ACON/COM/sm