(ACON) Trieste, 15 ott - Prosegue in Consiglio regionale, sotto
la presidenza di Mauro Bordin, la discussione generale sul ddl
26, il cosiddetto Assestamento bis.
Manuela Celotti, consigliera del Pd, è convinta che la manovra
autunnale "manchi di una visione strategica" a dispetto
dell'ingente massa finanziaria movimentata in quest'occasione e
nell'Assestamento di luglio. Celotti lamenta in particolare
"l'assenza di una seria politica riguardo alla povertà, la casa e
il diritto all'abitare". Viene invocata anche una maggiore
attenzione "alle politiche di integrazione, dal momento che la
denatalità e la fuga dei giovani renderanno necessario l'arrivo
di circa 100mila persone in Fvg, e bisogna già ora interrogarsi
sui servizi da fornire loro". La consigliera dem ha criticato
anche la scelta "di togliere risorse dalle Cer, le Comunità
energetiche rinnovabili" e l'assenza di "misure concrete per
venire incontro ai problemi di personale dei Comuni, perequando
completamente gli stipendi tra personale regionale e comunale".
Il collega del Pd Francesco Martines ha centrato invece il suo
intervento sulle politiche per la Salute, sostenendo che "la
sanità è il problema maggiormente percepito dagli italiani, come
rivela una recente ricerca. E purtroppo le difficoltà che si
lamentano a livello nazionale (liste d'attesa e pronto soccorso
intasati, famiglie che non hanno i soldi per curarsi e fuga di
medici e infermieri verso il privato) si riscontrano anche in
Fvg, con la differenza che qui abbiamo più risorse ma ugualmente
non siamo un'isola felice". Martines ne desume che "esiste un
problema di governance e di gestione delle aziende, mentre la
Giunta non ha ancora messo mano al piano di riorganizzazione
evocato da tempo, forse per paura di scontentare i territori".
È tornato sul tema dell'immigrazione Enrico Bullian, del Patto
per l'autonomia-Civica Fvg, convinto che "l'inverno demografico
si affronti con politiche razionali di inclusione e accoglienza,
perché un pezzo del nostro futuro passa da lì". Il consigliere di
Opposizione ha inoltre preannunciato un emendamento "per andare
incontro alle esigenze di Gradisca, cittadina sotto pressione per
la presenza di Cara e Cpr". Bullian apprezza invece "il
ravvedimento di questa Maggioranza sui requisiti di residenza per
l'assegnazione degli alloggi Ater, visto che le norme precedenti
discriminavano i princìpi di uguaglianza: credo che si tratti di
un passaggio importante, anche se il Centrodestra dice che lo fa
controvoglia".
"Dalla vostra narrazione - ha replicato Markus Maurmair (FdI),
primo esponente di Maggioranza a intervenire nella discussione
generale - sembra che la nostra Regione sia sull'orlo del baratro
quando invece il Fvg sta andando molto bene dal punto di vista
dell'economia e in questo momento abbiamo meno disoccupati della
Baviera...". Maurmair è convinto "sia troppo facile dire che
manca questa o quell'altra misura prendendo in considerazione
solo questo ddl, perché molte risorse sono state assegnate con le
precedenti manovre di bilancio". Il consigliere di FdI ha poi
rivendicato il diritto di parlare anche "per i soggetti deboli, i
pensionati e le famiglie a basso reddito, per i quali abbiamo
attivato molte misure di sostegno".
2 - segue
ACON/FA-fc