(ACON) Trieste, 15 ott - "Dopo il quasi miliardo e mezzo di euro
stanziato in estate, la Regione è pronta a mettere a disposizione
del Friuli Venezia Giulia una nuova importate tranche di risorse,
pari a 266,5 milioni di euro, inserita in questo Assestamento di
bilancio bis. Si tratta in prevalenza di fondi di natura
tributaria, risorse versate da cittadini e imprese che tornano
alle comunità locali e al mondo produttivo attraverso
investimenti e linee contributive. Se a distanza di pochi mesi ci
troviamo ad approntare una nuova manovra finanziaria così
consistente, lo si deve principalmente alla solidità dei conti
della Regione e allo stato di salute dell'economia regionale".
Lo ha detto il capogruppo di Fedriga presidente in Consiglio
regionale, Mauro Di Bert, relatore di maggioranza sul disegno di
legge 26, inerente la manovra di Assestamento autunnale.
"La manovra verte su alcune direttrici - ha spiegato Di Bert - in
primis la salute, con 158 milioni di euro destinati alla
copertura della spesa correte delle aziende regionali (133
milioni), per attività complementare (16,3 milioni) e in aiuto ai
Comuni stanziando 3,5 milioni di euro al fondo autonomia. A
seguire il mondo produttivo, con l'incremento delle poste a
disposizione dell'accesso al credito per le imprese agricole e
non, con 20 milioni di euro per il Frie e 40 milioni per il Fondo
di rotazione: importi significativi che confermano che queste
misure forniscono risposte concrete alle richieste di accesso a
questi strumenti finanziari da parte degli operatori economici,
per garantire operatività".
"Infrastrutture e territorio - ha proseguito l'esponente di
Centrodestra - hanno una dotazione di 7,5 milioni di euro per
finanziare delle forme innovative di alloggi nei Comuni, per
trasferimenti agli Edr e per manutenzione alla viabilità di
competenza regionale. Vi sono poi contributi a PromoTurismoFvg
per alcuni impianti da realizzare in territorio montano (4,1
milioni) e lo sviluppo della comunicazione e della
digitalizzazione (2 milioni), contributi ai Comuni per la
riqualificazione di immobili non di lusso (3,6 milioni), spese
per la galleria Bombi nell'ambito del progetto di Borgo Castello
a Gorizia (3,5 milioni), interventi per l'accessibilità viaria
all'ospedale di Pordenone (1,5 milioni").
"Le assegnazioni previste - ha evidenziato il consigliere di
Maggioranza - permettono a questa Amministrazione regionale di
rimpinguare precisi strumenti, portando risorse cospicue per il
sistema economico produttivo regionale, per il sistema famiglia,
il welfare, il mondo del lavoro, l'assistenza sanitaria. Alla
luce delle ultime manovre finanziarie, si può parlare di un trend
di crescita e di innalzamento delle entrate di questa Regione che
ci permette di ipotizzare, per fine anno, l'approssimarsi di una
manovra finanziaria in grado di apportare ancora una
straordinaria iniezione di risorse, per coprire tutti i settori
strategici".
"Dare concretezza a questi importanti flussi di risorse,
indirizzandoli nella giusta e concreta direzione, denota comunque
una capacità programmatoria che questa Amministrazione regionale
continua a dimostrare. Al di là della continua critica che piace
tanto a una certa componente politica, ritengo che - ha concluso
Di Bert - l'unico dato di rilievo sia la situazione solida del
Friuli Venezia Giulia, come evidenziato anche dal disegno di
legge che quest'Aula si appresta ad approvare e verso il quale
auspico la più ampia convergenza".
ACON/SM-fa