(ACON) Trieste, 14 ott - "Le scritte apparse sui muri della
sede regionale di Udine e davanti al municipio della città non
sono accettabili. Non è certo questo il modo di esprimere il
proprio dissenso rispetto a scelte istituzionali che possono
essere condivise o meno". Questa la condanna espressa in una nota
dal capogruppo di Patto per l'Autonomia-Civica Fvg in Consiglio
regionale, Massimo Moretuzzo, alle scritte vandaliche apparse
oggi a Udine.
"La libertà di manifestare il proprio pensiero - spiega Moretuzzo
- è un diritto garantito dalla Costituzione, vanno utilizzati gli
strumenti e le modalità corretti per esercitarlo".
"La situazione di grave conflitto che è esplosa in Medio Oriente
deve preoccupare ciascuno di noi ed è giusto che anche l'opinione
pubblica del nostro Paese si mobiliti, senza contrapposizioni
esasperate, comprese le accuse strumentali di antisemitismo a chi
si limita a condannare le azioni militari del governo israeliano.
La cessazione del conflitto e il rispetto del diritto
internazionale - conclude il consigliere - devono essere un
obiettivo condiviso, senza distinzioni di parte".
ACON/COM/rcm