ACCIAIERIA. POZZO-MARTINES-CONFICONI (PD): REGIONE VALUTI RICORSO

(ACON) Trieste, 11 ott - "La decisione del tribunale amministrativo regionale (Tar), di mettere a disposizione del gruppo Danieli i nominativi della petizione che esprimeva contrarietà alla realizzazione di un mega impianto a ridosso della laguna di Marano, è preoccupante. I cittadini devono restare liberi di esprimersi democraticamente. La Regione, unica responsabile della totale chiusura a un progetto milionario, ora valuti di ricorrere al Consiglio di Stato". Lo affermano in una nota i consiglieri regionali del Pd Massimiliano Pozzo, Francesco Martines e Nicola Conficoni commentando la decisione del Tar sul ricorso presentato dal gruppo Danieli contro la Regione Friuli Venezia Giulia, che si era rifiutata di consentire all'azienda di accedere alle liste dei 21.974 firmatari di una petizione presentata il 25 luglio 2023 al Consiglio regionale. "Il no al progetto è arrivato dal presidente Fedriga e dall'assessore Bini, che dopo avere illuso l'imprenditore sulla fattibilità dell'acciaieria e speso circa 800mila euro per studi ancora da completare, si sono rimangiati tutto senza nemmeno proporre ipotesi alternative. E ora, addirittura parlano di rinaturalizzazione del sito. Un responsabile c'è - concludono i tre consiglieri dem -, il no è arrivato da Fedriga e dal suo assessore, Danieli si rivolga direttamente a loro". ACON/COM/rcm