(ACON) Trieste, 10 ott - "Dopo l'accoglimento dell'emendamento
del Pd alla legge di Assestamento per il rafforzamento della
sanità penitenziaria, è positivo l'ulteriore passo avanti fatto
dall'Osservatorio permanente sulla sanità penitenziaria riguardo
alla procedura di accoglienza psicologica dei detenuti. Ora è
necessario che i Comuni si attivino per la nomina dei garanti
comunali per contribuire al raggiungimento del prerequisito
indispensabile, eliminare il sovraffollamento".
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Laura Fasiolo
(Pd) a margine dell'incontro dell'Osservatorio permanente sulla
sanità penitenziaria.
"Come abbiamo già avuto modo di sottolineare - prosegue Fasiolo
-, c'è la necessità di rispondere a esigenze di personale
specialistico, sia di medicina generale, sia di psicologi e
psichiatri, ma anche assistenti sociali ed educatori. Il carcere
deve essere a misura di persona e in condizione di favorire una
reale reintegrazione sociale e non invece l'anticamera di
depressione senza ritorno che in alcuni casi sfocia in suicidio".
"Quindi - conclude la dem - bene questo passaggio che potrà
favorire le condizioni di studio, di formazione e lavoro, dello
star bene fisico e mentale come precondizioni per il reintegro
nella società e riacquisizione di un rapporto positivo con il
sociale".
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