(ACON) Trieste, 9 ott - "Le mille imprese attive in meno tra il
2021 e il 2023, pari al 5 per cento del totale, confermano le
difficoltà del commercio e in particolare dei negozi di vicinato.
Di questo la Regione deve tenere conto dedicando ancora più
attenzione alla tutela di presidi territoriali che hanno un
importante valore sociale".
Lo affermano in una nota i consiglieri regionali Massimiliano
Pozzo e Nicola Conficoni (Pd) a margine della seduta odierna del
Comitato per la legislazione, il controllo e la valutazione
riunito per l'esame della relazione sulla legge regionale 29 del
2005, "Normativa organica in materia di attività commerciali e di
somministrazione di alimenti e bevande".
"La normativa sul commercio è evoluta nel corso del tempo,
recependo la nuova legislazione europea e statale. Senza la legge
voluta nel 2005 dal Centrosinistra di Illy, però, le conseguenze
negative della deregulation promossa dall'ex assessore Dressi di
Alleanza Nazionale sarebbero state ben peggiori non solo per le
piccole realtà commerciali, ma anche per la grande distribuzione
che pure avrebbe sofferto gli effetti di una liberalizzazione
incontrollata. Anche se beneficia di questa preziosa eredità,
oggi il Centrodestra è chiamato a rafforzare ancora più la difesa
dei negozi di vicinato", affermano i due consiglieri
sottolineando inoltre che "per quanto riguarda i distretti del
commercio, siamo in attesa di capire se e come decolleranno".
Infine, una considerazione più ampia sul "calo dei consumi,
causato dalla riduzione del potere d'acquisto delle famiglie.
Sulle condizioni lavorative e salariali è necessario un
ragionamento, innanzitutto a livello statale, su come intervenire
a difesa della capacità di spesa, garantendo maggiore equità".
ACON/COM/fa