(ACON) Trieste, 9 ott - "Tardivo, ma in ogni caso ben accolto,
il ripensamento del Comune di Udine. Un dietrofront che evita al
Friuli Venezia Giulia una brutta figura su scala internazionale".
È il commento del consigliere regionale Mauro Di Bert, capogruppo
di Fedriga Presidente, alla decisione comunicata oggi dal Comune
di Udine di concedere il patrocinio alla partita di calcio tra le
Nazionali di Italia e Israele, in programma nel capoluogo
friulano il prossimo 14 ottobre.
"La Regione - ricorda il capogruppo di Maggioranza - si era
immediatamente mossa per rimediare all'iniziale rifiuto
pronunciato dall'Amministrazione udinese, garantendo il
patrocinio anche del Consiglio. Ben venga ora questo
ripensamento: mantenere quella posizione di diniego avrebbe solo
portato ad accrescere distanze e pregiudizi in un momento storico
davvero particolare. Decidere di affiancare il nome della città
di Udine a un evento che ospita la Nazionale di un Paese
coinvolto in un conflitto potrà essere da volano per un chiaro
messaggio di pace. Lo sport è da sempre un valido veicolo di
promozione di valori fondamentali come il rispetto reciproco, la
solidarietà, la tolleranza".
"Tuttavia spiace constatare - conclude Di Bert - che il Comune di
Udine abbia dovuto cercare un pretesto per motivare un cambio di
pensiero e acconsentire al patrocinio, che va concesso per
principio e non per scambi o compensazioni di altra natura. Nel
caso la Nazionale ospite fosse stata un'altra, rispetto a
Israele, ci chiediamo se i ragionamenti e le azioni della città
di Udine sarebbero stati gli stessi di queste settimane".
ACON/COM/fa