Infrastrutture:Amirante, sistema logistico Fvg è strategico per Italia

L'assessore a Padova agli Stati generali della logistica nel Nordest: Regione di supporto al sistema con varco di Tarvisio Pordenone, 9 ott - "Il tema della logistica è fondamentale per il Friuli Venezia Giulia e per il suo importante sistema produttivo vocato all'esportazione e all'internazionalizzazione. Il sistema della logistica è da considerare l'ultimo step della catena produttiva e il primo per le importazioni di materie prime e componenti. Discutere di questo con le altre Regioni del Nordest e con il ministero dei Trasporti è stato fondamentale poiché la programmazione degli interventi sui porti, sugli interporti, sulle ferrovie e sulla rete stradale deve essere armonica in modo da evitare criticità o 'imbuti' che avrebbero poi ricadute sui sistemi economici, sui posti di lavoro e sulla qualità della vita nei territori della nostra regione". Lo ha detto questa mattina l'assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, partecipando alla tavola rotonda "Vision sulle infrastrutture", alla quale hanno partecipato anche rappresentanti del ministero dei Trasporti e amministratori delle altre Regioni del Nordest e delle Province autonome. L'evento si è tenuto nell'ambito della prima edizione degli Stati generali della logistica del Nordest organizzati alla Fiera di Padova. "Si è discusso - ha sottolineato Amirante a margine degli incontri - di assi stradali cruciali, come la Cimpello-Sequals-Gemona, delle linee e dei nodi ferroviari, in particolare del nodo di Udine come punto di snodo strategico. Al centro dell'attenzione sono stati anche i nostri tre porti - Trieste, Monfalcone e Porto Nogaro - e i quattro interporti. Il confronto si è poi concentrato - ha riferito l'esponente della Giunta regionale - sulla possibilità e sulla capacità, in particolare ferroviaria, del varco di Tarvisio per il trasporto delle merci. Questo a sostegno di una piattaforma più ampia che riguarda il Brennero come elemento di criticità e che vede la nostra Regione di supporto per trovare soluzioni di sistema, non certo in concorrenza". "Sono previsti diversi progetti e ingenti risorse economiche - ha evidenziato l'assessore illustrando i maggiori interventi - destinate a interventi di ammodernamento per rendere più efficienti i collegamenti ferroviari e stradali. A partire dai progetti riguardanti il potenziamento tecnologico e la velocizzazione della linea ferroviaria Trieste-Venezia, l'eliminazione del collo di bottiglia sul nodo di Udine, punto di snodo tra i corridoi 'Adriatico-Baltico' e 'Mediterraneo-Balcani occidentali-Mediterraneo orientale' e l'intervento sullo scalo di Campo Marzio, direttamente correlato al porto di Trieste. Tutte azioni - ha sottolineato l'esponente della Giunta regionale, evidenziandone anche l'aspetto della sostenibilità - che si pongono l'obiettivo di spostare sempre maggiori volumi di traffico dalla strada verso le rotaie e le navi". ARC/LIS/pph