Salute: Riccardi, Regione lavora a tutela salute detenuti

Trieste, 9 ott - "La Regione mantiene alta l'attenzione in merito alla tutela della salute di detenuti, internati fragili e minorenni sottoposti a procedimento penale, un tema su cui è importante intervenire in maniera sinergica. Il sistema sanitario e l'amministrazione penitenziaria del Friuli Venezia Giulia stanno collaborando da tempo per aumentare l'efficacia dei servizi a loro va un plauso particolare per gli sforzi fin qui profusi. Il monitoraggio svolto dall'Osservatorio permanente continuerà a essere il punto di riferimento da cui partire per l'attuazione delle misure future". È il pensiero condiviso oggi a Trieste dall'assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, intervenuto alla riunione dell'Osservatorio permanente sulla sanità penitenziaria. L'organo, composto da rappresentanti di Regione, giustizia minorile e amministrazione penitenziaria, ha il compito di monitorare la situazione della popolazione carceraria, segnalando avvenimenti di interesse sanitario o eventuale problematiche e criticità negli Istituti penitenziari del territorio regionale, e di valutare l'efficienza e l'efficacia degli interventi sanitari. Nel corso dell'incontro è stato discusso il rinnovo del Protocollo di collaborazione tra ordinamento sanitario e penitenziario per l'erogazione di servizi di assistenza sanitaria a favore dei detenuti, che sarà stipulato tra la Regione e il Provveditorato regionale dell'amministrazione penitenziaria. Il documento, in particolare, sostiene lo sviluppo di programmi di presa in carico integrata e continuità dei percorsi di cura, attività di formazione, prevenzione e promozione della salute. Affrontato anche il tema legato ai percorsi di accoglienza psicologica dei nuovi detenuti, avviati negli ultimi mesi dalle tre Aziende sanitarie regionali. Come evidenziato dall'Osservatorio, il sovraffollamento delle carceri, le condizioni fatiscenti di numerosi edifici e la diffusione di situazioni di disagio tra i detenuti sono problematiche di interesse nazionale e che interessano da vicino anche il Friuli Venezia Giulia. Da qui la necessità di un'azione coordinata del sistema penitenziario e di quello sanitario, al fine di garantire la tutela della salute dei detenuti nel rispetto delle esigenze di sicurezza all'interno degli istituti penitenziari. ARC/PAU/pph