Presente anche l'assessore Bini che ha ricordato il nuovo ddl a
sostegno della nautica in Friuli Venezia Giulia
Trieste, 9 ott - "Il progetto Maritime Ventures, che si
concentra sulla creazione di start-up nelle filiere nautica e
logistico-portuale, ha una valenza strategica di carattere
nazionale. Si tratta di un'iniziativa che vede protagonisti
Trieste e il Friuli Venezia Giulia, insieme a Genova, in un
settore particolarmente importante come l'economia del mare che
vogliamo continuare a sviluppare e a sostenere puntando
sull'innovazione e cercando di attrarre investitori e talenti
anche da altri Paesi".
Lo ha sostenuto il governatore del Friuli Venezia Giulia
Massimiliano Fedriga che questa mattina è intervenuto alla
presentazione del progetto Maritime Ventures, un'iniziativa di
CDP Venture Capital con il supporto del Ministero delle Imprese e
del Made in Italy che riunisce investitori, aziende e istituzioni
come la Regione Friuli Venezia Giulia, il Comune di Genova,
Friulia, la Fondazione Compagnia di San Paolo, Confindustria
Genova, Intesa Sanpaolo, Bridgemaker, Cariplo Factory,
Fincantieri e Psa Italy
L'obiettivo è creare dieci nuove imprese nei prossimi tre anni
per digitalizzare e innovare le piccole medie imprese nei settori
della cantieristica navale, nautica da diporto, crocieristica e
logistica portuale.
Il progetto può contare su un fondo "Boost Innovation" di CDP
Venture Capital, che investirà circa 30 milioni di euro. Inoltre,
c'è un potenziale effetto di addizionalità sul mercato con
investimenti complessivi fino a 70 milioni di euro. Il progetto
avrà la sua sede operativa a Genova e un'altra sede a Trieste,
supportata dalla Regione.
Nel ringraziare gli ideatori del progetto Maritime Ventures, il
governatore Fedriga ha sottolineato lo sforzo fatto in Friuli
Venezia Giulia per far crescere il settore del mare e il percorso
intrapreso per dare all'iniziativa una sede adeguata. "Per lo
sviluppo dell'economia del mare abbiamo messo in campo
investimenti ingenti. In quest'ottica va letto anche il progetto
per l'allestimento dell'hangar 21 in Porto vecchio che sarà la
struttura destinata a ospitare l'hub triestino di questa
iniziativa".
"È inoltre fondamentale - ha aggiunto Fedriga - che le start-up
possano avere al loro fianco una realtà leader a livello mondiale
come Fincantieri che siamo orgogliosi di avere sul nostro
territorio. Si tratta di una grande impresa che presenta una
straordinaria capacità attrattiva per il territorio del Friuli
Venezia Giulia".
Nel corso dell'evento è stata presentata anche l'analisi Venture
Blueprint, realizzata per mettere a fuoco i principali bisogni di
digitalizzazione e le priorità delle imprese attive nella
filiera. Sei i principali ambiti che sono emersi: la mancanza di
coordinamento efficace tra gli stakeholder dell'ecosistema
logistico-portuale; la difficoltà delle Pmi nella gestione delle
normative sulla sostenibilità; l'organizzazione del lavoro
scarsamente digitalizzata; la difficoltà delle Pmi nel recepire
leggi e regolamentazioni complesse; la comunicazione basata su
canali tradizionali che impedisce un approccio basato sui dati;
la scarsa tracciabilità dei componenti che ostacola le attività
di manutenzione.
"Va rivolto un complimento agli ideatori del progetto Maritime
Ventures che hanno saputo unire il mondo del pubblico con quello
del privato - ha rimarcato l'assessore alle Attività produttive
Sergio Emidio Bini -. In un quadro internazionale che registra un
aumento della competitività e, in moti settori, una riduzione
della marginalità, è vitale investire sull'innovazione. Un
discorso importante anche per le piccole medie imprese che, per
affrontare le sfide del mercato, devono fare massa critica e
puntare sulle nuove tecnologie e competenze qualificate".
Il componente della Giunta regionale ha poi annunciato una nuova
misura a sostegno del settore.
"L'Esecutivo ha appena approvato il nuovo disegno di legge
intitolato 'Sviluppo, promozione e primo supporto finanziario del
settore nautico regionale' che ha l'obiettivo di contribuire alla
costruzione di un'economia del mare solida, dinamica e inclusiva,
sia sul fronte turistico sia sul fronte della piccola
cantieristica".
"Si tratta del primo intervento normativo dedicato al settore. Il
disegno di legge è composto di 16 articoli e, una volta approvata
dal Consiglio regionale, entrerà in vigore dal 1° gennaio 2025,
con una dotazione iniziale di 2,4 milioni di euro".
"Inoltre - ha ricordato in conclusione Bini - attraverso il
comitato di gestione del Frie, nell'ultimo quadriennio sono stati
concessi finanziamenti agevolati alle imprese del settore navale
e della logistica portuale per un corrispettivo economico che
supera i 16 milioni di euro".
ARC/TOF/pph