Presentata la stagione 2024/2025 del Teatro Paolo Maurensig
Udine, 8 ott - "Il teatro di tutti, lo slogan scelto per la
stagione teatrale 2024-25 del nuovo Teatro Paolo Maurensig, ha un
sapore rivoluzionario, uno spirito creativo capace di riportare
l'entusiasmo verso la cultura di tutti. Uno dei meriti di questo
teatro sarà quello di garantire a ciascuno di noi la possibilità
di vivere la cultura, di vivere esperienze positive, di
rielaborarle in forma soggettiva ma sarà anche una sorta di
rivincita dei paesi che possono offrire, al pari delle grandi
città, spettacoli di alto livello. Sarà poi uno dei primi teatri
di rete a ospitare nuove tecnologie che consentiranno di vivere
esperienze immersive, futuro dell'arte".
Lo ha detto il vicegovernatore con delega a Cultura e Sport,
Mario Anzil, in occasione della conferenza stampa di
presentazione della stagione 2024/25 del nuovo teatro Paolo
Maurensig a Tavagnacco, oggi nella sede della Regione a Udine,
illustrata dal direttore della fondazione Luigi Bon Claudio
Mansutti con il presidente Andrea Giavon alla presenza, fra gli
altri, del sindaco del Comune di Tavagnacco Giovanni Cucci.
"La nostra è una regione di confine che vuole esplorare la
cultura di frontiera intesa anche come esplorazione di terreni
nuovi e chi lo fa per primo, come disse Dante a Virgilio porta un
lume dietro di sé e apre la strada nel buio a favore degli altri;
bisogna avere il coraggio di sperimentare per favorire l'apertura
di strade nuove. Lo slogan fa intravedere proprio questo spirito
rivoluzionario" ha aggiunto Anzil.
"La Fondazione Luigi Bon - ha rimarcato il vicegovernatore del
Friuli Venezia Giulia - è ancorata alla tradizione ma nel
contempo guarda con vigore al futuro e la Regione è a fianco di
chi ha il coraggio di portare avanti il nuovo".
"Il teatro di tutti" rappresenta infatti il preciso intento del
lavoro che la Fondazione Luigi Bon ha messo in campo e
annunciato, oggi, con gli eventi di una stagione 2024/25 che si
annuncia vasta e di qualità. Fulcro e perno della programmazione
sarà il Teatro Paolo Maurensig di Feletto Umberto nel comune di
Tavagnacco, un unicum in regione, perché dotato di
un'infrastruttura tecnologica audio e video immersiva permanente,
sia all'interno della sala principale, sia nel foyer. Un teatro
dalle grandi potenzialità con una tecnologia di ultima
generazione, che ospiterà la sua prima vera stagione,
qualificandosi appunto come un teatro di tutti, capace di
ospitare un calendario eterogeneo di eventi, dalla musica
classica al jazz, dalla moderna alla lirica e al gospel, dalla
danza al teatro. Concerti e spettacoli proposti da diverse
soggetti e realtà: Ert Fvg, FVG Orchestra, Arearea, RiMe MuTe,
Teatri Stabil Furlan, Teatro Verdi di Trieste e Fondazione Luigi
Bon, che hanno lavorato in sinergia per rendere il Teatro Paolo
Maurensig un luogo di tutti e per tutti. Oltre alla nuova venue
la programmazione 2024/25 troverà casa anche nel Teatro Luigi Bon
di Colugna di Tavagnacco, che ospiterà alcuni spettacoli del
calendario, caratterizzandosi sempre di più quale spazio creativo
per nuove produzioni.
"L'apertura di un nuovo Teatro - ha commentato Anzil - crea nuove
possibilità culturali ed aggregative per un territorio già
fertile grazie al lavoro in simbiosi tra il Comune di Tavagnacco
e la Fondazione Luigi Bon che ormai è consolidato da diversi
lustri. Il Teatro Paolo Maurensig vuole essere uno spazio per
offrire una vetrina ai diversi enti produttivi della nostra
regione e un'occasione per il pubblico di apprezzare gli artisti
della propria terra in un cartellone che comunque prevede
spettacoli regionali, nazionali ed internazionali con proposte
variegate ad un costo dei biglietti accessibile a tutti. Di tutti
- ha proseguito Anzil - anche perché ci sarà spazio per le
attività delle scuole e dei più piccoli e perché coniugherà il
teatro di tradizione agli aspetti tecnologici di ultima
generazione. Lo sforzo fatto dalla Fondazione Bon di far
confluire presso il Teatro Maurensig così numerosi enti di
produzione del Friuli Venezia Giulia creando finalmente una rete
che amplifichi lo sforzo di ognuno senza inutili competizioni,
viene sostenuto convintamente dall'Amministrazione regionale che
augura le migliori fortune a tutti i protagonisti di questa nuova
avventura".
Nel dettaglio, la stagione si aprirà con l'inaugurazione il 17
ottobre, con l'intitolazione del Teatro Comunale di Tavagnacco a
Paolo Maurensig. Una scelta, a tre anni dalla sua scomparsa, che
sancisce un legame profondo tra lo scrittore di fama
internazionale e la comunità di Tavagnacco, dove è vissuto per 45
anni.
L'evento sarà l'occasione per un primo progetto immersivo
dell'associazione RiMe MuTe che, in sintonia con la figura
poliedrica di Maurensig, sperimenta le potenzialità multivisive e
multidisciplinari della sala. Altro evento da segnare sul
calendario è quello del 14 novembre, Il Flauto Magico-Fantasia in
un atto, dal capolavoro di Wolfgang Amadeus Mozart, nella nuova
orchestrazione a cura di Paola Magnanini, per la direzione dello
straordinario violinista Stefano Furini. La regia è di Andrea
Binetti nell'allestimento adattato al teatro Maurensig dalla
Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste.
Fra gli eventi teatrali in programma l'Otello, di precise parole
si vive, con Lella Costa e Gabriele Vacis, previsto il 12
novembre, e il grande ritorno in regione di Alessandro
Bergonzoni, il 24 gennaio, con Arrivano i Dunque. Avannotti, sole
blu e la storia della giovane saracinesca.
Ricco anche il calendario degli appuntamenti dedicati alla danza
con il contenitore OffLabel_rassegna per una nuova danza, fra cui
Tripofobia del 31 gennaio, con le compagnie di danza del Friuli
Venezia Giulia, beneficiarie del contributo ministeriale, che si
uniscono per una serata speciale, presentando al pubblico un
proprio spettacolo di repertorio. Prima degli eventi dedicati
alla danza, nel foyer del teatro troveranno spazio diversi
progetti immersivi, tra cui quello denominato Battistero, del 25
ottobre, installazione video-immersiva, che trasformerà l'atrio
del teatro in un luogo in cui immergersi, alla scoperta di nuove
percezioni di tempo e di spazio.
Il calendario completo su www.fondazionebon.com
ARC/LP/ma