L'assessore alla cerimonia per il 40° del Gruppo di Trieste
Trieste, 5 ott - "Abbiamo una grande responsabilità: quella di
far capire alle nuove generazioni quanto sia importante il
servizio prestato come volontari della Protezione civile, perché
i giovani quando sono chiamati a misurarsi con le difficoltà si
dimostrano pronti rispondendo con volontà ed energia".
Lo ha detto oggi a Trieste l'assessore regionale alla Protezione
civile Riccardo Riccardi in occasione della cerimonia per il 40°
anniversario della fondazione del Gruppo comunale di Protezione
civile e di volontari antincendio boschivo di Trieste.
All'evento, che si è tenuto nella sede del Gruppo a Santa Croce,
ha partecipato anche l'assessore alle Politiche della sicurezza
del Comune di Trieste Caterina De Gavardo.
Come ha spiegato il rappresentante della Giunta regionale,
l'innesto di nuove forze per un ricambio generazionale è
strategico. "Ce lo ha insegnato Zamberletti a prepararsi prima, a
prevenire le situazioni di crisi. È per questo che bisogna
coinvolgere i giovani".
Riccardi poi, portando i saluti del governatore Fedriga, ha
ricordato come pur essendo, quello della Protezione civile, un
sistema fondato sul volontariato, può vantare un alto livello di
competenza e di professionalità grazie alla formazione e al grado
di preparazione degli uomini e delle donne che indossano la
giacca giallo-blu.
L'assessore ha anche ricordato come il lavoro della Protezione
civile regionale sia stato importante non solo nelle emergenze
ambientali, ma anche in un momento complicato e per certi aspetti
inedito come quello della pandemia. "Anche in quella occasione -
ha detto Riccardi - abbiamo portato aiuto e tranquillità alla
persone offrendo un sostegno a chi era solo o in difficoltà".
Infine, l'assessore ha ringraziato i volontari del Gruppo
triestino per il loro lavoro, sottolineando come di fronte ai
cambiamenti climatici il compito della Protezione civile assumerà
sempre più importanza e per questo la Regione sarà pronta a
sostenere e supportare tutte le articolazioni territoriali della
struttura.
ARC/GG/ma