Il vicegovernatore ha partecipato all'inaugurazione delle visite
guidate nel borgo medievale di Santa Margherita del Gruagno, una
delle mete della manifestazione "Castelli Aperti" 2024
Moruzzo, 5 ott - "Attraversare le porte dei castelli del nostro
territorio, scoprire le loro origini, indagare i loro segreti,
accompagnati da chi questi spazi antichi spesso li vive ancora
quotidianamente, significa riappropriarsi di un pezzo di storia
della nostra terra e arricchire il già sostanzioso bagaglio
culturale che accompagna le complesse vicende storiche della
nostra regione, di confine e di frontiera già nei secoli del
Medioevo. A Santa Margherita del Gruagno, così come anche negli
altri manieri, nelle case forti e nei complessi fortificati, si
celano le radici dei nostri avi e affonda il nostro più autentico
Dna. Allora la visita si trasforma in un viaggio a ritroso nel
tempo che unisce la conoscenza alla bellezza degli arredi che
ancora conservano, lo spettacolo degli ambienti naturali che
dominano alla romantica passeggiata ricordando Giulietta e Romeo,
l'ombra dei fantasmi alle leggende; tra musica, rievocazioni in
costume, degustazioni di vini e prodotti di eccellenza della
nostra terra, tra proposte artigianali di chi crea oggetti unici
con le proprie mani".
Così questo pomeriggio il vicegovenatore con delega alla Cultura
del Friuli Venezia Giulia Mario Anzil, intervenuto a Santa
Margherita del Gruagno, il borgo fortificato nel comune di
Moruzzo che per il secondo anno rientra nella rassegna autunnale
di "Castelli Aperti".
L'ormai tradizionale appuntamento d'ottobre, che ha preso avvio
quest'oggi per concludersi nella giornata di domani, è
organizzato dal Consorzio per la salvaguardia dei Castelli
storici del Friuli Venezia Giulia, realtà rappresentata questo
pomeriggio dal presidente Roberto Raccanello e dalla
vicepresidente Alessandra d'Attimis Maniago. Erano presenti anche
il co-organizzatore dell'evento, Loris Clocchiatti, l'assessore
al turismo del Comune di Moruzzo, Claudia Basaldella, il
rappresentante dell'International Commitee Romeo and Juliet
Friuli, il parroco di Santa Margherita del gruagno, don Luca
Calligaro - al quale è stata consegnata una targa di
riconoscimento e ringraziamento per il servizio prestato, a
fronte di un prossimo trasferimento nel Tarcentino - e numerosi
turisti in loco per la visita guidata al complesso medievale di
Santa Margherita del Gruagno.
"Iniziative come quella organizzata nello splendido borgo
medievale nel comune di Moruzzo, hanno il significativo pregio di
far conoscere al vasto pubblico la grandezza della nostra storia,
in un clima di piacevole distensione e di brillante stimolo - ha
osservato Anzil -. Una manifestazione, quella di Castelli Aperti,
che negli anni è cresciuta sempre più: credo che il suo successo
vada ricercato nella modalità organizzativa, nata per le famiglie
così come per appassionati e ricercatori".
"Grazie alla disponibilità dei proprietari, la comunità ha il
privilegio di fare ingresso in luoghi un tempo inaccessibili - ha
osservato ancora il vicegovernatore -. Il binomio con il gusto e
con le arti che accompagna alla scoperta di torri, parchi e
fossati promuove un turismo culturale di elevato profilo, capace
di arricchirci e di regalarci attimi di stupore e di meraviglia.
Un plauso, quindi, agli organizzatori per questa iniziativa che
si ripete con costanza ogni anno, offrendo sempre spunti nuovi".
ARC/PT/ma