ASSESTAMENTO BIS. IV COMM: SÌ ART. 5 SU PARROCCHIE, CICLOVIA 6, ATER/2

(ACON) Trieste, 4 ott - Riprendendo la parola sull'Assestamento d'autunno, e precisamente sull'articolo 5 del ddl 26, l'assessore Cristina Amirante ha fatto sapere che i contributi a favore di parrocchie, istituti ed enti ecclesiastici saranno previsti non solo per la ristrutturazione, ma anche per il restauro e il risanamento conservativo. Ha poi elencato tre finanziamenti: 1 milione di euro al Comune di San Daniele del Friuli per il completamento della ciclovia FVG 6 detta "del Tagliamento", che si va ad aggiungere ai 350mila euro già previsti; 2 mln all'Ente di decentramento regionale di Udine per la viabilità connessa al Giro d'Italia 2025; 1,5 mln al Comune di Pordenone per completare l'accesso viario all'ospedale Santa Maria degli Angeli. In tabella, a forme innovative di edilizia residenziale pubblica che già vedevano stanziamenti per 4,3 mln ne vanno altri 3,6 per un totale di 7,9 mln; 1,5 mln sono destinati a chiudere la progettazione del ripristino del cavalca-ferrovia in Comune di Cormòns, secondo una convenzione con Rete ferroviaria italiana. Inoltre, la Amirante si è soffermata sulla modifica alla legge regionale 1/2016 che riporta a 2 gli anni di residenza in regione per gli alloggi Ater. "Stiamo analizzando il tema delle politiche abitative con i soggetti maggiormente interessati per un nuovo provvedimento - ha fatto sapere la titolare di infrastrutture e territorio -, ma intanto dovevamo dare delle risposte in quanto sono usciti tre bandi Ater sui quali volevamo evitare ogni possibilità di contenzioso. La nostra idea resta che è indispensabile il radicamento sul nostro territorio, prima di poter accedere a un alloggio Ater". Due le direzioni su cui la Giunta si muove, "garantire un primo alloggio di emergenza quando si tratta di cittadini extracomunitari piuttosto che rifugiati politici; locazioni brevi per lavoratori che possano iniziare quel percorso di radicamento necessario per accedere all'edilizia convenzionata, sovvenzionata o altre forme che stiamo predisponendo". Accanto ad altre domande specifiche, Rosaria Capozzi (M5S) ha approfittato per far sapere all'assessore che intende riproporre l'emendamento con cui si prevede più sicurezza per gli autisti di autobus. "In linea di principio sono d'accordo con lei e interverremo in tal senso, anche se non con questa manovra", le ha risposto la Amirante. Enrico Bullian (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg) ha detto di temere che i contributi ai Comuni per 350mila euro, collegati alla legge 2/2002 sulle professioni turistiche, possano "soddisfare una sola altra domanda, forse si poteva prevedere una cifra più adeguata". Ha, quindi, chiesto dell'ammontare totale delle spese per il cavalca-ferrovia di Cormòns ("Tra gli 8 e i 10 mln, gli è stato detto, ma il totale non è ancora noto perché si è in fase progettuale") e perché la ciclovia FVG 6 sia stata affidata al Comune di San Daniele e non ad un soggetto come FVG Strade. Ma l'intervento maggiore, il consigliere lo ha dedicato alle politiche abitative, dove ha letto il verbale della seduta d'Aula in cui emerge che tutte le proposte delle Opposizioni di ripristinare il tempo dei 2 anni per gli alloggi Ater furono rigettate ai mittenti. "Ad aprile scorso siamo stati denigrati" ha detto Bullian, che si augura ora un lavoro di concerto con la Maggioranza visto che si parla di un nuovo provvedimento in materia. A dirsi "contento della decisione di accorciare i tempi da 5 a 2 anni, però sarebbe stato corretto accogliere le richieste delle Opposizioni, invece di prevederle dopo pochi mesi come proposta giuntale" è stato Andrea Carli (Pd), che ha poi saputo che, per i contributi per gli asili parrocchiali, la graduatoria deve essere pubblicata nell'anno in corso o non si può impegnare la relativa spesa, mentre anche la Giunta non è a conoscenza dell'esatto percorso del Giro d'Italia ("Abbiamo solo indicazioni di massima, ma sicuramente il territorio udinese sarà il più coinvolto", gli è stato detto). Di circa 12 mln di storni ha, quindi, parlato Furio Honsell (Open Sinistra Fvg), che si è augurato si dimostri la capacità di metterli in esercizio per il territorio. Nicola Conficoni (Pd) si è, invece, interessato del contributo per l'ospedale di Pordenone, apprendendo che si tratta di soldi per opere di completamento. Serena Pellegrino (Avs) ha voluto sapere a quanto ammonti il contributo previsto per gli edifici di culto, visto che si parla di spese coperte al 100%, mentre "si dovrebbero finanziare solo i luoghi di valenza storico-architettonica, rappresentativi un bene di tutta la collettività". "La somma non può, per legge nazionale, superare i 300mila euro", le è stato spiegato. Anche la consigliera ha, poi, rivolto dubbi sulla ciclovia in capo al Comune di San Daniele. "E' più facile e veloce - ha fatto presente la Amirante - per un Comune intervenire, quando sono prevedibili varianti urbanistiche piuttosto che espropri". Diego Moretti (Pd) ha ripreso il discorso sulle case Ater affermando che "la questione dei due anni era già stata sollevata nella precedente legislatura, quando l'assessore Amirante non c'era, ma la Maggioranza era la stessa e il mantra è rimasto sempre uguale: prima gli italiani, poi tutti gli altri". Il capogruppo dem ha, quindi, ripercorso tutte le tappe della Lr 1/2016 citando anche i ricorsi subiti da altre Regioni, fino a chiedere "chi pagherà per una legge palesemente incostituzionale, che il Governo 'giallo-verde' allora non volle impugnare e che oggi già ci costa 29.500 euro come deliberati dalla Giunta Fedriga a giugno scorso per rispondere a chi ha fatto ricorso". Infine, Moretti ha approfittato per porre l'accento sulle insolvenze dei servizi del trasporto marittimo. (2 - fine) ACON/RCM