(ACON) Trieste, 4 ott - "In questo momento in cui il sistema
salute soffre di forti criticità, in primis dovute alle liste
d'attesa per l'accesso alle cure e servizi sanitari, è necessario
sbloccare la situazione della telemedicina, al palo con migliaia
di kit fermi nei magazzini, che potrebbero invece dare un
concreto sostegno a molte persone anziane e non autosufficienti".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Laura Fasiolo
(Pd), a margine della discussione, oggi in III commissione, delle
materie di competenza dell'assestamento autunnale, ddl 26 "Misure
finanziarie multisettoriali".
"La cronaca riporta, purtroppo - prosegue Fasiolo -, in maniera
sempre più frequente drammatici casi di morti in casa di persone
sole e anziane, prive dei dispositivi di telesoccorso. Si tratta
di un'emergenza sociale che coinvolge un mondo di anziani
perlopiù problematici e su questo è ancor più essenziale
eliminare le liste di attesa, un dovere civile, sociale ma
soprattutto morale".
"Come dovere morale - dice ancora la consigliere del Pd - è
quello della telemedicina, che grazie a un dispositivo consente
ai multiproblematici di essere monitorati a distanza sui dati
delle patologie come la pressione, le analisi del sangue e
l'elettrocardiogramma. Una modalità, questa, avviata durante il
covid, di grande valore preventivo che però ora è rimasta ferma e
che va assolutamente sbloccata".
Infine, Fasiolo giudica positivamente la proroga dei termini di
un anno per Campp e Cisi per il transito dei consorzi alle
aziende sanitarie".
ACON/COM/sm