(ACON) Trieste, 4 ott - La III Commissione, presieduta da Carlo
Bozlonello (Fp), ha espresso parere favorevole a maggioranza, con
l'astensione delle Opposizioni e il voto contrario di Furio
Honsell (Open Sinistra Fvg), sulle parti di competenza, nello
specifico le norme relative al comparto salute esposte
dall'assessore regionale Riccardo Riccardi, del disegno di legge
26 Misure finanziarie multisettoriali noto anche come
Assestamento bis.
L'assessore, partendo da un dato complessivo di 154,5 milioni di
euro, ha illustrato i dettagli riconducibili all'introduzione nel
programma di interventi per i soggetti a rischio di esclusione
sociale, di uno stanziamento di 450mila euro per sostegno agli
acquisti delle famiglie in difficoltà ed emergenza povertà e di
100mila euro per la prosecuzioni di azioni di contrasto alla
violenza.
"Nell'ambito di programmazione e governo della rete dei servizi
sociosanitari e sociali - ha aggiunto - è previsto uno
stanziamento di 3,419 milioni di euro a favore del Fondo per
l'autonomia possibile (Fap) per la copertura di casi già in
carico e lo scorrimento delle liste d'attesa".
Riccardi ha annunciato la copertura totale per più di 138 milioni
necessari a implementare le esigenze del Fondo sanitario
regionale nell'ottica della chiusura in pareggio nel 2024.
"L'ultimo aspetto - ha sottolineato l'assessore - riguarda il
capitolo della previsione del saldo negativo della mobilità
annuale, di oltre 16 milioni".
L'esponente del governo regionale ha voluto inoltre anticipare
alcuni emendamenti (che verranno presentati lunedì dalla Giunta)
sulla possibilità data ai Comuni di delegare alle Aziende
sanitarie, ove richiesto, l'organizzazione dei trasporti delle
persone con disabilità. "Una manovra importante, condivisa con i
Comuni", ha ricordato il responsabile della Salute, che ha
inoltre annunciato una proroga a tutto il 2025 per l'ultimazione
del passaggio delle competenze per il riassetto istituzionale e
organizzativo della disabilità.
Viene infine affidato uno studio all'Università di Trieste, in
collaborazione con gli enti del Servizio sanitario nazionale, per
rendere disponibili i modelli di finanziamento per il controllo
di gestione per le Aziende sanitarie regionali, oltre a un
ulteriore lavoro sulla sostenibilità di tutte le strutture per
non autosufficienti, con la collaborazione anche dell'ateneo di
Udine. Sarà infine effettuato uno spostamento della scadenza del
sostegno, già approvato nella precedente manovra di assestamento,
per le risorse da destinarsi al co-housing abitativo per persone
con autismo (Progetto autismo Fvg).
Durante la fase di dibattito, il consigliere Furio Honsell (Open)
ha richiesto chiarimenti sugli ulteriori interventi di
compensazione, mentre Nicola Conficoni (Pd), rammentando le
perplessità avanzate dalle Opposizioni lo scorso anno sulla
mancanza di fondi sufficienti per la sanità regionale, ha chiesto
se ci saranno ricadute sulle assunzioni del personale in buona
parte infermieri. La questione della carenza di educatori nel
Monfalconese è stata invece oggetto dell'intervento di Enrico
Bullian (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg), mentre la dem Laura
Fasiolo, sottolineando l'importanza della telemedicina e del
telesoccorso proprio a causa della carenza di personale per le
persone fragili, ha chiesto l'implementazione dei fondi destinati
al servizio.
"I trasporti per le persone con disabilità organizzati dalla rete
del terzo settore - ha affermato l'esponente dei civici, Simona
Liguori - sono una delle cose che funziona meglio: siamo sicuri
di voler delegare il servizio alle Aziende sanitarie con tempi di
attesa di gran lunga superiori?".
Richieste di delucidazioni sui fondi per Progetto Autismo Fvg,
sul contributo decurtato alla consulenza per la disabilità e
sulla presa in carico dei più fragili sono arrivate invece da
Serena Pellegrino (Avs). Infine, Andrea Carli (Pd) ha richiamato
l'attenzione sul servizio di amministrazione di sostegno nei
Comuni, che necessita di supporto da parte della Regione.
Nella sua replica, Riccardi ha chiarito che le coperture
finanziarie patiscono una decurtazione di 140 milioni da parte
dello Stato, causando lo sbilanciamento sulle risorse. Nonostante
ciò, le quote previste vanno verso un miglioramento del servizio
erogato ai cittadini, con particolare attenzione al reperimento
del personale tra medici di medicina generale, medici ospedalieri
e paramedici, senza dimenticare le liste d'attesa. Un richiamo è
stato inoltre fatto dall'assessore e dal presidente della III
Commissione, Bolzonello, sui toni usati per "attacchi personali
da alcuni esponenti delle Opposizioni".
ACON/MV-fc