IMPEGNO REGIONE PER RILANCIARE L''AUSSA CORNO'

San Giorgio di Nogaro, 11 dic - Su iniziativa del Consorzio per lo Sviluppo Industriale Aussa Corno si ß tenuto questo pomeriggio, a Villa Dora di San Giorgio di Nogaro, un incontro per fare il punto sulle opere di bonifica della Laguna di Grado e Lignano interessate da fenomeni di inquinamento industriale, sugli interventi di dragaggio del canale che conduce al porto fluviale di San Giorgio di Nogaro e sui problemi legati alla viabilitÖ nell'area dell'Aussa Corno. Sono intervenuti il presidente della Regione Riccardo Illy assieme agli assessori Gianfranco Moretton (che ß anche neocommissario per le opere di risanamento della laguna) e Lodovico Sonego, il presidente della Provincia di Udine Marzio Strassoldo (presenti pure gli assessori provinciali Paride Cargnelutti, Renato Carlantoni e Fabio Marchetti), consiglieri regionali, parlamentari, il sindaco di San Giorgio Pietro Del Frate e, in rappresentanza del Consorzio Aussa Corno, il presidente Tullio Bratta ed il direttore Marzio Serena. Nell'illustrare le criticitÖ, il presidente Bratta, dopo aver posto in primo piano l'emergenza ambientale che interessa principalmente la laguna, ma anche i terreni dove sono ubicati gli insediamenti produttivi, ha chiesto di procedere celermente - sulla base dei Piani di caratterizzazione giÖ redatti nella zona industriale - alla fase operativa con la campionatura dei terreni per accertare presenza e consistenza delle sostanze inquinanti. Bratta ha poi spostato l'attenzione sulla necessitÖ di porre mano ad interventi di dragaggio lungo il canale fluviale che conduce al Porto di San Giorgio: in alcuni punti la profonditÖ non supera i 6 metri mentre per legge dovrebbe essere di sette metri e cinquanta. "Una situazione, quella attuale, che penalizza il traffico marittimo, calato del 35 per cento nell'ultimo anno". Infine, il terzo punto, riguarda la viabilitÖ con la richiesta di realizzare una nuova strada, stante il fatto che quella attuale - unica via da e per la zona dell'Aussa Corno - si rivela insufficiente per smaltire il consistente traffico su gomma (con punte di 2.500 camion al giorno). Analogamente, viene chiesto il potenziamento della ferrovia con la realizzazione di una nuova linea, in aggiunta a quella attuale che sopporta un traffico di 15.000 vagoni all'anno. "Siamo favorevoli al raccordo ferroviario - ha affermato Sonego - perchá siamo fortemente impegnati sul versante della modernizzazione ferroviaria. Altrettanto dicasi per la viabilitÖ, dove si pone l'esigenza di affrontare il problema in forma strutturata e non a macchia di leopardo". Sonego ha quindi citato le realizzazioni della complanare della Bassa Friulana e della strada Manzano-Palmanova-Cervignano, "opere che avranno ricadute importanti per la viabilitÖ della zona dell'Aussa Corno. Si tratta di progetti importanti che richiedono la condivisione delle Amministrazioni comunali interessate". Da qui l'impegno per istituire in tempi brevi un Tavolo tecnico per la viabilitÖ che coinvolga tutti i soggetti interessati. La necessitÖ di procedere con interventi pianificati e condivisi ß stata sottolineata anche dall'assessore Moretton, "tenuto conto che operiamo in un territorio vasto e che presenta una situazione complessa". Moretton si ß impegnato a varare un Comitato tecnico-scientifico col fine di mettere mano ad un master-plan che definisca gli interventi prioritari in tema di dragaggi e bonifiche ambientali. Per quanto riguarda la destinazione del terreno interessato da sostanze tossiche (altrettanto dicasi per i fanghi della laguna), Moretton ha osservato che vanno identificate le aree di stoccaggio, le casse di colmata ed eventuali altri "terminali" di conferimento dei rifiuti tossici. L'assessore ha pure annunciato che nella Finanziaria regionale 2007 si provvederÖ ad inserire una norma che preveda un sostegno finanziario alle aziende dell'Aussa Corno che, a proprie spese, hanno giÖ effettuato i piani aziendali di caratterizzazione. "Credo che oggi ci siano condivisioni, strumenti e fondi", ha concluso Moretton, aggiungendo che per il prossimo anno la Regione prevede di destinare 10 milioni di euro, in aggiunti ai 5 milioni dello Stato, per interventi sul fronte delle caratterizzazioni, dei dragaggi, e delle opere di bonifica. Si tratta di un impegno finanziario che proseguirÖ nel tempo, secondo Illy, chiamato a chiudere l'incontro: "se occorreranno altri fondi li troveremo - ha precisato il presidente della Regione - perchá la nostra intenzione ß quella di affrontare il problema nella sua complessitÖ e secondo un percorso di condivisione". Illy, dopo aver ringraziato il precedente commissario straordinario Paolo Ciani e i parlamentari che hanno "aiutato" la Regione a reperire le risorse finanziarie, ha detto che la nomina di Moretton a commissario straordinario per il risanamento della laguna di Marano e Grado "ß di buon auspicio per intervenire in modo rapido". Infine, nell'evidenziare l'importanza del sistema portuale del Friuli Venezia Giulia, Illy ha ricordato che si basa sui tre porti di San Giorgio di Nogaro, Monfalcone e Trieste, dove "non c'ß uno più importante degli altri, ognuno ha proprie caratteristiche e operano sul filo della complementarietÖ". ARC/RCR