Rafforzati i fondi di rotazione all'agricoltura e alle imprese
Udine, 2 ott - "Grazie ad un sistema Paese che sta dimostrando
una dinamica di crescita importante all'interno dell'Europa e
grazie alla nostra autonomia, la manovra di assestamento
autunnale ci consente di allocare 266,5 milioni di risorse
aggiuntive che destiniamo alla comunità regionale secondo un
metodo di efficientamento della spesa".
È la premessa con cui l'assessore regionale alle Finanze Barbara
Zilli ha illustrato alla I Commissione consiliare i contenuti del
Ddl 26 "Misure finanziarie multisettoriali", dando poi conto dei
dettagli della manovra.
"I 266,5 milioni di euro aggiuntivi si giustificano per 131,5
milioni di euro con il conguaglio positivo sulle quote di
compartecipazione ai tributi erariali spettanti alla Regione,
riferiti al 2022, e per i restanti 130,5 milioni per incrementi
straordinari durante il periodo estivo dell'imposta sostitutiva
sui redditi nonché delle ritenute sugli interessi e altri redditi
di capitale. A ciò si aggiungono 4,5 milioni di euro di
restituzioni legate al sistema sanitario e ridestinate allo
stesso" ha chiarito Zilli.
Secondo il Bollettino delle entrate tributarie pubblicato nel
mese di settembre dal ministero dell'Economia e delle finanze,
tenuto conto dei versamenti operati nei mesi estivi, il gettito
ricavato dalle predette imposte risulterebbe a luglio del 2024
superiore dell'88,8 per cento rispetto allo stesso mese del 2023.
Quanto alla destinazione di queste risorse aggiuntive, Zilli ha
illustrato le scelte della Giunta regionale, riconducendo "la
priorità alla salute per 158,3 milioni di euro di cui 3,5 milioni
agli Enti locali a favore del Fondo per l'autonomia possibile.
Abbiamo inoltre deciso di dare risposta alla crescente richiesta
di accesso al credito da parte delle imprese e delle aziende
agricole, irrobustendo i fondi di rotazione".
Per la parte di spesa di investimento, quindi, il disegno di
legge prevede conferimenti al Fondo di rotazione per interventi
nel settore agricolo (40 milioni), al Fondo di rotazione per le
iniziative economiche FRIE (20 milioni). Inoltre, vi sono
contributi a PromoTurismoFVG per alcuni impianti in territorio
montano (4,1 milioni) e lo sviluppo della comunicazione e della
digitalizzazione (2 milioni), contributi ai Comuni per la
riqualificazione di immobili non di lusso (3,6 milioni), spese
per la galleria Bombi nell'ambito del progetto di Borgo Castello
a Gorizia (3,5 milioni), interventi per l'accessibilità viaria
all'ospedale di Pordenone (1,5 milioni), nonché investimenti a
favore della viabilità locale di competenza degli Edr e dei
Comuni.
ARC/SSA