L'assessore si è soffermata in particolare sulla tempistica e
sulle modalità dell'intervento della strada di Pala Barzana
Udine, 30 sett - Parere positivo all'unanimità è stato espresso
questo pomeriggio dal Consiglio delle autonomia locali (Cal)
rispetto a due delibere della Giunta regionale approvate in via
preliminare lo scorso 20 settembre. I contenuti dei provvedimenti
sono stati illustrati nella sede di Udine della Regione
dall'assessore alle Infrastrutture e territorio, Cristina
Amirante, insieme ai responsabili degli Enti di decentramento
regionale (Edr).
"Oggi il Cal ha dato parere positivo rispetto a interventi molto
importanti per il territorio e la sua sicurezza per quanto
attiene alla viabilità - ha spiegato Amirante -. Diversi
interventi, peraltro, derivano da necessità anche urgenti. Per
quanto riguarda la ex provincia di Udine parliamo della strada
del Ponte Romano a Premariacco, al momento percorribile a senso
unico alternato, sulla quale sarà necessario intervenire con un
allargamento e con la messa in sicurezza del guardrail, oltre a
strutture di rinforzo. A Precenicco c'è la necessità di
realizzare ex novo un ponte, poiché quello esistente mostra
diverse problematiche, mentre a Terzo di Aquileia la Sp81 risulta
molto deteriorata nel tratto che porta alla laguna. In Val Resia,
lungo Sp42, c'è bisogno di intervenire con la posa di ulteriori
paramassi per rimediare ai danni causati dal vasto rogo che
richiese anche la chiusura completa del tratto subito dopo quella
criticità. A Tavagnacco infine, lungo la Tresemane, andremo a
intervenire per razionalizzare gli accessi ai centri commerciali
per sistemare l'illuminazione, per realizzare un tratto di
ciclabile e per migliorare i punti al servizio del trasporto
pubblico locale. Almeno cinque sono i milioni di euro messi a
disposizione per tutti questi interventi".
Nel territorio del Friuli Occidentale tre degli interventi
riguardano, invece, le viabilità interessate da frane: "Nella
sola Clauzetto - ha spiegato Amirante - abbiamo due criticità. Si
tratta delle cosiddette 'frana bassa' e 'frana alta', entrambe
lungo la Strada regionale 22, al momento aperta al transito ma
comunque monitorata costantemente tramite una serie di sensori.
L'intervento in questo caso gode rispettivamente di 5,5 milioni
di euro e di 1,5 milioni per la realizzazione di una viabilità
alternativa e per la messa in sicurezza di contratto di asfalto
fissurato con un muro che va consolidato. Ulteriore intervento è
previsto a Camolli, nel territorio di Sacile, sulla provinciale
50, nel tratto di collegamento con la bretella dell'autostrada
A28, opera finalizzata al miglioramento del transito stradale".
Amirante è entrata poi nel dettaglio della strada di Pala
Barzana, tra Frisanco e Andreis, per la quale è stato stanziato
un milione di euro da parte della Regione: "Contrariamente alle
polemiche che sono state riportate nella giornata di oggi sulla
stampa per questo tratto di viabilità non si è mai perso tempo -
ha precisato l'assessore -. I fondi per la sua messa in sicurezza
ci sono e se l'intervento non è ancora iniziato è perché l'iter
burocratico richiede specifici passaggi dovuti alla soppressione
delle Province. Peraltro, gli approfondimenti geologici hanno
messo in evidenza una situazione ben più grave di quella che
inizialmente era stata ipotizzata, pertanto non è stato possibile
riaprire la strada neanche in maniera temporanea, come i sindaci
di Andreis e di Frisanco ben sanno, perché costantemente
informati".
Amirante ha ringraziato i tecnici degli Edr e i componenti del
Consiglio delle autonomie locali per il loro parere e per
l'attenzione, ricordando che gli interventi illustrati al Cal
potranno prendere avvio dopo un ulteriore passaggio in Giunta:
"Grazie ad alcuni fondi già nelle disponibilità degli Edr, a ogni
modo, è stata anticipata la fase di indagine geologica e parte
della progettazione. Stiamo facendo il possibile per accelerare
gli iter".
ARC/PT/ma