Udine, 30 sett - Parere positivo è stato espresso quest'oggi
all'unanimità dal Consiglio delle autonomie locali (Cal) rispetto
al primo testo del disegno di legge regionale inerente lo
strategico settore della nautica, approvato in via preliminare
con una delibera di Giunta la scorsa settimana. I contenuti del
ddl sono stati portati all'attenzione dei componenti del Cal
dall'assessore alle Attività produttive e turismo Sergio Emidio
Bini, nella sede di Udine della Regione.
"La nostra è la regione con il maggior numero di posti barca per
chilometri di costa - ha ricordato l'assessore - e il settore
nautico è cresciuto in maniera significativa nel post Covid, sia
dal punto di vista turistico sia per quanto riguarda la piccola
cantieristica. Già a partire dal 2019 avevamo iniziato a
introdurre una serie di interventi a sostegno del comparto, ma si
avvertiva la necessità di un quadro strategico complessivo, di
cui ora la Regione intende dotarsi. Fin dalla sua entrata in
vigore, il ddl potrà contare su una dotazione iniziale di 2,4
milioni di euro per il primo biennio".
Il provvedimento si compone di 16 articoli, frutto del confronto
con gli operatori e le associazioni di categoria del settore
della nautica. "I Comuni interessati dal ddl sono certamente
quelli costieri, ma l'ambito di intervento si estende anche alle
acque interne e quindi agli ambienti lagunari, fluviali e
lacuali" ha spiegato Bini, che è poi sceso nel dettaglio degli
articoli che riguardano gli enti locali. Tra questi, è stata
evidenziata l'istituzione del Tavolo permanente della nautica e
dell'economia del mare, a cui saranno affidati ampi ambiti di
analisi. La regia sarà affidata alla direzione Attività
produttive e turismo; al Tavolo partecipano tutte le direzioni
centrali interessate dal tema e i soggetti pubblici e privati
portatori di interesse.
"I Comuni - ha dettagliato Bini - potranno utilizzare il Tavolo
permanente previsto dal testo di legge per fare proposte di
intervento negli ambiti delineati dalla norma. Potranno anche
collaborare con la Regione per la realizzazione del masterplan
degli ormeggi nautici e usufruire dei canali contributivi
previsti dalla legge, come il bonus per la demolizione di unità
da diporto abbandonate e i finanziamenti per ammodernare porti
turistici, darsene, marine e ormeggi nautici di cui siano
proprietari o gestori diretti".
Gli intervenuti alla seduta di oggi del Cal hanno mostrato
apprezzamento rispetto a una norma che dai Comuni era attesa da
tempo e hanno ringraziato la Regione per aver avviato questo iter
anche perché abbraccia, in maniera organica, completa e
trasversale, tutti i comparti della nautica, ponendosi come
strumento utile e funzionale alla crescita del territorio.
ARC/PT/ma