Trieste, 30 set - "Oltre il bianco con la cromoterapia è un
progetto di grande valore che si inserisce all'interno della
complessità di un sistema sanitario da rivedere nei modelli
organizzativi per dare risposte ai nuovi bisogni in una società
che invecchia sempre di più e con un incremento delle cronicità.
La definizione di esperienze come quella odierna rappresenta la
dimostrazione plastica di come il sistema debba evolvere,
accelerando e accantonando modelli organizzativi superati dal
mutamento dei bisogni".
Lo ha detto l'assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi,
in occasione della presentazione del progetto 'Oltre il bianco
con la cromoterapia' all'interno degli spazi della struttura
complessa (Uco) Clinica di Chirurgia Maxillofacciale e
Odontostomatologia dell'ospedale Maggiore di Trieste.
Intervenuti alla conferenza stampa anche Antonio Poggiana,
direttore generale dell'Azienda sanitaria universitaria Giuliano
Isontina (Asugi), Roberto Di Lenarda, rettore dell'Università
degli studi di Trieste e direttore della Clinica di Chirurgia
Maxillofacciale e Odontostomatologia, Stefano Chicco,
responsabile di struttura del servizio sociale comunale del
Comune di Trieste, Mario Brancati, presidente della Consulta
regionale delle associazioni delle persone con disabilità e delle
loro famiglie del Friuli Venezia Giulia e Maurizio Bianco, tutor
del progetto per Asugi.
Nell'esprimere i ringraziamenti a tutti coloro che, a vario
titolo, hanno permesso il risultato odierno, Riccardi ha
sottolineato la riduzione della distanza tra i bisogni sociali e
sanitari "la quota di domanda sociale che nel passato era più
bassa rispetto a quella puramente sanitaria, oggi guadagna spazi
- ha precisato - e ci impone di adottare cambiamenti nei modelli
organizzativi ma anche culturali".
"La disabilità è un esempio attorno al quale dobbiamo costruire
un nuovo modello organizzativo - ha detto l'assessore -: è una
cronicità che, come abbiamo visto oggi, si affronta con
l'inclusione, con l'indipendenza, con la libertà e con il
contributo di una legge approvata con una sostanziale unanimità
dal Consiglio regionale, la 16 del 2022; una norma pioniera e
apripista a livello nazionale che ha accolto la straordinaria
esperienza che ci è stata consegnata dalla 41".
Il percorso di cambiamento non è procrastinabile e Riccardi ha
esortato gli astanti a raccontare le esperienze come quella
odierna "dando un contributo quotidiano per modificare il
contesto culturale e abbattere quelle resistenze ai cambiamenti
nel modello organizzativo che non permettono di adeguare le
risposte ai bisogni di salute che corrono a un'altra velocità".
Nel dettaglio, il progetto di inserimento socio-lavorativo
rivolto a persone con disabilità, con un'attenzione particolare
alle persone con disturbi dello spettro autistico, nasce dalla
collaborazione tra Asugi, Università degli studi di Trieste e
Servizio integrazione inserimento lavorativo (Siil) del
dipartimento servizi e politiche sociali del Comune di Trieste.
Grazie a questa collaborazione è stata data la possibilità, a
conclusione del percorso formativo regionale "tecniche di
illustrazione digitale", a quattro ragazzi autistici di essere
inseriti in tirocini di inclusione sociale sovvenzionati dal
Comune di Trieste nel periodo tra febbraio 2023 e gennaio 2024.
Durante questo periodo, i tirocinanti hanno lavorato presso la
sede della struttura complessa clinica di Chirurgia
Maxillofacciale e Odontostomatologia dell'ospedale Maggiore,
decorandone gli spazi con una serie di dipinti contenenti "Le
avventure di Peter Canin" che tratta la tematica della
prevenzione e della cura del sorriso. Le immagini realizzate sono
state ispirate al famoso personaggio di J. M. Barrie, Peter Pan,
e successivamente sono state tradotte in una storia a fumetti.
I giovani coinvolti hanno potuto avviare un percorso di crescita
personale e di autonomia, che sta proseguendo con ulteriori
attività di formazione e sviluppo professionale. Questo progetto
non solo ha offerto loro una preziosa opportunità di integrazione
lavorativa, ma ha anche contribuito a sensibilizzare la comunità
sull'importanza dell'inclusione e della valorizzazione delle
diversità nel mondo del lavoro.
ARC/LP/ma