Udine, 29 set - "La Corsa del Ricordo, che unisce sport e
memoria storica, contribuisce a sensibilizzare il pubblico su una
pagina dolorosa della storia italiana; è un simbolo di quanto lo
sport possa farsi promotore di valori più grandi, come il
rispetto e la consapevolezza della nostra storia. L'impegno a
ricordare non è solo simbolico, ma un atto concreto di
riconoscimento del passato e di costruzione di un futuro più
giusto e di pace. Spesso lo sport è andato oltre le divisioni ed
è riuscito a rimarginare le ferite di popoli che si sono
combattuti, l'auspicio è quindi che si possa anche cancellare,
sul vicino monte Cocusso, una scritta d'odio e offensiva, quella
di Tito e sostituirla con un simbolo di amore, la croce
cristiana, che unisce italiani e sloveni".
Così l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, Fabio
Scoccimarro, intervenendo e portando il saluto del governatore
Massimiliano Fedriga, alle premiazioni della 7^ edizione della
Corsa del Ricordo, la gara competitiva di corsa su terreno misto
di 9,9 km circa a carattere nazionale, con partenza ed arrivo
dalla Foiba di Basovizza.
Scoccimarro ha espresso un ringraziamento a tutti coloro che, a
vario titolo, hanno reso possibile la competizione e ai
partecipanti che "con il loro impegno e la loro passione - ha
evidenziato - hanno reso onore a questa causa. Voi siete la
testimonianza del fatto che lo sport può e deve essere uno
strumento di divulgazione di valori, fra i quali quello della
memoria storica, fondamentale per la comprensione e la
costruzione dell'identità individuale e collettiva".
"Preservare e far conoscere il ricordo delle Foibe e dell'esodo -
ha aggiunto Scoccimarro - significa anche assumersi la
responsabilità, come società, di impedire che simili atrocità si
ripetano. La conoscenza di quegli eventi ci ricorda quanto siano
fragili la democrazia e i diritti umani in tempi di conflitti,
totalitarismi e violenze politiche. Solo una memoria storica viva
e condivisa può fungere da monito per le generazioni future
affinché imparino a difendere la pace e la dignità umana; lo
sport con la grande capacità di coinvolgere i giovani, è un
elemento prezioso per far conoscere loro le tragedie che questa
terra ha vissuto".
ARC/LP/ep