Att. produttive:Bini, valorizzare eccellenze e identità è lungimirante

Doppia inaugurazione oggi con la 71ma inaugurazione di Casa moderna e il taglio del nastro della prima edizione di Saperi&Sapori Fvg Martignacco, 28 set - "Alla 71ma edizione di Casa Moderna, punto di riferimento per il settore artigiano, legno e arredo del territorio e grande interprete dei cambiamenti del mercato e delle sensibilità del pubblico, quest'anno si affianca Saperi&Sapori Fvg, la nuova rassegna che racconta le eccellenze del saper fare e dell'agroalimentare friulano, valorizzando anche ciò che ruota attorno al sistema casa, come le piccole creazioni manuali e artigianali e l'agroalimentare regionale. Di fronte a un settore fieristico in continua trasformazione, con un mercato che si è ridotto, e in un territorio piccolo come il nostro, la scelta di mettere a denominatore comune le eccellenze e le identità di tutto il Friuli Venezia Giulia è senz'altro lungimirante". Lo ha detto l'assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, in occasione della 71ma inaugurazione di Casa moderna e del taglio del nastro della prima edizione di Saperi&Sapori Fvg "frutto della sinergia tra Regione, Udine Esposizioni e associazioni di categoria - ha indicato Bini - a dimostrazione di un tessuto produttivo coeso, capace di fare squadra per lo sviluppo del territorio". Presenti all'evento, fra gli altri, il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, i presidenti di Udine Esposizioni spa, Antonio Di Piazza, della Camera di commercio di Pordenone - Udine, Giovanni Da Pozzo, di Confartigianato - Imprese Udine, Graziano Tilatti e di Cna Fvg Maurizio Meletti oltre al sindaco di Martignacco Mauro Delendi. Le due fiere sono ospitate nel campus fieristico di Udine Esposizioni a Martignacco fino al 6 ottobre. "Saperi&Sapori Fvg è l'esempio più efficacie di cosa significhi 'Io sono Friuli Venezia Giulia' ovvero fare squadra per promuovere un territorio meraviglioso come il nostro, con i suoi paesaggi e le sue atmosfere, con i suoi siti Unesco e le sue tradizioni", ha commentato Bini spiegando il significato dell'immagine scelta per la rassegna, quella di due mani che lavorano la pasta "perché tante sono "le mani" che si sono messe all'opera per mettere in risalto le peculiarità e le eccellenze del nostro territorio, con quasi cinquanta imprese coinvolte che esporranno il meglio del nostro saper fare, che ci faranno degustare i cibi della tradizione e che si presenteranno al grande pubblico di Casa Moderna". La nuova rassegna, nata dalla collaborazione tra Regione, Udine Esposizioni, Confartigianato-Imprese Udine, Cna Fvg, Cata Artigianato Fvg, Camera di commercio di Pordenone-Udine, PromoTurismoFVG e Fondazione Agrifood & Bioeconomy Fvg, trova spazio al padiglione 8, dove circa 50 aziende esprimeranno il meglio dell'enogastronomia e dell'artigianato: dall'agroalimentare con prodotti che rappresentano la nostra tavola e la nostra terra, alle produzioni manuali ed artigianali e i diversi espositori artigiani che rappresentano il gruppo di Eat Friuli di Confcommercio, fino alle tradizioni riscoperte quali il merletto, il cartoccio, le antiche tecniche di produzione della carta, e di rilegatura, gli scarpèts carnici o la storia di un oggetto artigianale simbolico come il gugjet (piccolo oggetto a forma di cuore). Infine, Bini ha ricordato le risorse regionali per l'artigianato "con la manovra di assestamento estiva sono stati stanziati altri 7 milioni di euro destinati ai canali contributivi per il settore artigiano gestiti dal Cata. Questo nuovo stanziamento si somma a quello iniziale già previsto in stabilità pari a 5 milioni di euro, arrivando ad eguagliare la cifra record dell'anno scorso: 12 milioni di euro per il settore artigiano". Dal 2018 al 2023 i fondi che la Regione mette annualmente a disposizione del comparto artigiano tramite i canali contributivi gestiti dal Cata sono triplicai, si è passati dai circa 4,5 mln del 2018 ai 12 mln che complessivamente sono stati stanziati per il 2023. ARC/LP/pph