Eventi: Bini, "Gusti di frontiera" promuove turismo e cultura in Fvg

Al taglio del nastro anche l'assessore regionale Sebastiano Callari Gorizia, 26 sett - "Gorizia si conferma città di richiamo turistico internazionale e città capitale dei sapori dal mondo anche grazie a 'Gusti di frontiera': la manifestazione conferma, infatti, la capacità di questo centro mitteleuropeo di attrarre visitatori da tutta la regione e da ben oltre i suoi confini, complici la sua cultura, la sua storia e il suo fascino. È un 'carattere' peculiare, quello che la caratterizza, che tra pochi mesi sarà al centro di un altro evento di straordinaria capacità magnetica, 'Go!2025 Nova Gorica Gorizia Capitale europea della cultura', sul quale la Regione ha puntato moltissimo". Lo ha sottolineato l'assessore alle Attività produttive e Turismo del Friuli Venezia Giulia Sergio Emidio Bini, che questo pomeriggio è intervenuto a Gorizia, in piazza Sant'Antonio, all'inaugurazione della diciannovesima edizione di "Gusti di frontiera", evento al quale ha preso parte anche l'assessore regionale Sebastiano Callari. Presenti, tra gli altri, il presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin, il sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna, il sindaco di Nova Gorica Samo Turel, il presidente della Camera di commercio Venezia Giulia Antonio Paoletti, il presidente della Fondazione Carigo Alberto Bergamin e la madrina della manifestazione, la giornalista di Italia 1 Tessa Gelisio. "Continuiamo a investire con convinzione sul turismo - ha detto ancora Bini -, con riscontri che ci premiano; i numeri sono chiari e sono più che confortanti: durante l'ultima estate, il comune di Gorizia ha visto crescere le presenze turistiche del 7,9%. In numeri interi, nel periodo estivo, si è arrivati a quota 36mila presenze di turisti in città. A differenza di quanto avviene nel resto della regione, a Gorizia si è registrato un forte aumento di presenze di turisti italiani (+10,1%) e una crescita più contenuta ma altrettanto importante di stranieri (+4%). Un successo che non è frutto del caso, ma che arriva a seguito di un lavoro lungimirante e puntuale: il nostro lavoro, in piena sinergia con gli operatori turistici e le imprese". "Gusti di frontiera è una delle espressioni di ciò che è Gorizia, città dai mille volti e dalla lunga storia, che oggi come ieri fa della diversità e del confine e i suoi punti più forti. L'appuntamento che ci attende per il 2025 ha il suo cuore proprio nell'opportunità della crescita fornita da un territorio fertile, resiliente da sempre" ha osservato, a margine, Callari. Un grande ritorno alle origini è rappresentato da "Gusti in Piazza". Le piazze Cavour e Sant'Antonio ospiteranno gli stand istituzionali, tra tutti "Io Sono Fvg", a cura di PromoturismoFvg che quest'anno affianca "Gusti di Frontiera" da vero e proprio partner: nello stand, accanto alla promozione turistica - con informazioni sul territorio e l'organizzazione di visite guidate sui luoghi più iconici di Gorizia e la sua storia transfrontaliera - si terranno degustazione di prodotti d'eccellenza del Friuli Venezia Giulia. "Gusti di Frontiera" anima Gorizia fino al 29 settembre con 350 stand in rappresentanza di 45 diversi Paesi dai 5 continenti, radunati, come da tradizione, in 14 "Borghi" distribuiti nell'intera superfice del centro città. ARC/PT/ma