Sicurezza: Fedriga, ruolo territori è centrale su sfide tecnologiche

Rosolen: obiettivo è accrescere competenze e specializzazioni Roma, 26 set - "L'Europa deve imporsi come modello di coesione, superando la logica degli interessi contrapposti in favore di una visione di prospettiva che sappia coniugare le esigenze dei territori e un'unitarietà di risposta sulle grandi sfide del futuro, in primo luogo la cybersicurezza e l'intelligenza artificiale. Temi, questi ultimi, su cui le Regioni possono avere una funzione di primissimo piano, soprattutto nel trasferimento tecnologico dai sistemi della ricerca alle piccole e medie imprese. Fare rete, assumendo il controllo sullo sviluppo delle tecnologie in chiave sostenibile e sulle filiere strategiche di produzione, è infatti imprescindibile per limitare i rischi di influenze esterne sul mondo occidentale e democratico". Questi i concetti espressi dal governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga nel corso della propria lectio magistralis, tenuta questa mattina a Roma al Centro alti studi per la difesa nel contesto della chiusura della quinta edizione del Master di I e II livello in Intelligence and emerging technologies, promosso dal Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche dell'Università di Udine. Un appuntamento particolarmente significativo anche alla luce dell'accreditamento ufficiale, giunto proprio nella giornata odierna, del Casd nel sistema universitario nazionale. Un'analisi ad ampio spettro, quella condotta dal governatore, sviluppatasi a partire da due aspetti in particolare: lo scenario geopolitico e la dimensione digitale, con i suoi riflessi sui versanti economico, sociale e, non ultimo, della sicurezza. "Un ambito, quest'ultimo, che - secondo Fedriga - acquisisce una drammatica rilevanza alla luce degli attuali conflitti in Ucraina e in Medio Oriente e, in una prospettiva più larga, dell'incedere delle influenze di Cina e Russia sullo scacchiere mondiale". "Fondamentale è quindi - ha affermato il governatore - consolidare le relazioni tra i Paesi democratici, operando una scelta di campo che non implichi la aprioristica preclusione al dialogo con tutti ma che riconosca in modo estremamente chiaro, sul piano strategico, le alleanze sulle quali costruire politiche comuni di lungo periodo: un ruolo cui, nei limiti delle proprie competenze, il Friuli Venezia Giulia non viene meno, come testimoniato in anni recenti dai proficui e strutturati rapporti allacciati con gli Stati Uniti, dove nuovamente ci recheremo a fine ottobre per promuovere il territorio e le sue straordinarie opportunità". Sul versante della cybersicurezza, Fedriga ha inoltre sottolineato "la necessità di porre l'attenzione alla prevenzione degli attacchi, rivolgendo il massimo impegno all'aggiornamento delle competenze: un obiettivo a cui la Regione concorre peraltro attivamente attraverso il progetto 'Cybersecurity Fvg: Training&Awareness' che, avvalendosi di oltre un milione di euro di risorse Pnrr, promuove interventi integrati di formazione del personale". Tra le numerose iniziative messe in campo dalla Regione, Fedriga si è infine soffermato sul progetto del nuovo data center di Palmanova: "Un investimento strategico da 15 milioni di euro - ha rimarcato il governatore - che garantirà un elevato livello di sicurezza e che, attraverso l'impiego di tecnologie e pratiche organizzative all'avanguardia, rafforzerà un servizio essenziale per il territorio, pur sempre in una logica di rete tra i data center del sistema pubblico nazionale". La mattinata di lavori al Casd ha ospitato anche un intervento dell'assessore al Lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia Alessia Rosolen, che ha lodato "la lungimiranza con cui l'Università di Udine ha saputo avviare e consolidare la partnership con il Centro alti studi per la difesa, finalizzata ad accrescere le competenze e a promuovere la specializzazione dei territori nella prospettiva, già indicata dal governatore, di affrontare le sfide del futuro, compresa quella sulle nuove tecnologie". "Il Master in particolare - ha concluso l'assessore - ha il merito di approfondire l'analisi e allargare il campo visivo su temi strategici quali l'idrogeno, il digitale e la cybersecurity: settori su cui la Regione sta investendo, consapevole del proprio ruolo sullo scacchiere geopolitico e forte di un sistema di ricerca all'avanguardia". ARC/DFD/ma