Presentato oggi il festival che si svolgerà dal 4 al 6 ottobre
prossimi
Udine, 26 set - "Oggi si conferma, una volta di più,
l'importante ruolo dell'ateneo, motore dello sviluppo economico,
sociale e culturale di un territorio. L'Università si prende
carico di trasferire la conoscenza, l'amore per il sapere, la
formazione dei giovani, il confronto continuo e aperto con tutta
la popolazione; il festival scientifico-divulgativo, presentato
oggi, si inserisce appieno in questo solco, con eventi,
dibattiti, laboratori in cui l'ateneo si confronta non solo sui
saperi, sulle nuove frontiere delle intelligenze ma anche su
quello che accade all'interno dei propri spazi, predisponendo dei
laboratori 'aperti', interattivi, di interesse per tutte le fasce
di età e che consentiranno alla ricerca scientifica di essere a
portata di mano dei cittadini".
Lo ha detto l'assessore alle Attività produttive e Turismo Sergio
Emidio Bini, portando i saluti del governatore Massimiliano
Fedriga e dell'assessore regionale all'Istruzione Alessia
Rosolen, in occasione della presentazione della seconda edizione
di Collega-menti, il festival culturale organizzato
dall'Università di Udine, oggi a palazzo Antonini-Maseri, alla
presenza del rettore Roberto Pinton, della curatrice scientifica
Barbara Gallavotti e di Federico Pirone, assessore
all'Istruzione, Università e Cultura del Comune di Udine.
"La Regione è vicina e sostiene le Università del territorio, non
solo nella didattica e nella ricerca, ma anche nell'attività di
divulgazione che diventa, indirettamente, promozione del
territorio, delle sue 'intelligenze' e delle sue peculiarità - ha
commentato Bini -. Da qui l'adesione a questo progetto con il
sostegno della Regione e il coinvolgimento di PromoTurismoFVG,
che sarà presente con una sua postazione nell'ex Chiesa di San
Francesco. Tutti insieme per promuovere e far conoscere questa
splendida Regione, il nostro Friuli e, ripeto, le sue ricchezze".
La manifestazione, promossa dal rettore Pinton con il sostegno
della Regione e del Comune di Udine, si svolgerà da venerdì 4 a
domenica 6 ottobre in più luoghi del centro storico del capoluogo
friulano. Nel corso delle tre giornate si indagheranno i diversi
tipi di intelligenza: quella umana, animale, la nuova versione
artificiale, ma anche quella delle piante e dei microbi.
Il tema scelto per questa seconda edizione è quello delle
"intelligenze", che sarà declinato in 50 momenti di divulgazione
scientifica con protagonisti non soltanto gli 80 ospiti
provenienti dall'Università di Udine e dal resto dell'Italia, ma
anche e soprattutto gli stessi cittadini, che oltre a dialogare
con i ricercatori potranno interagire e sperimentare nei numerosi
laboratori organizzati in città. Tra le tante novità di questa
edizione c'è infatti anche la scelta di portare il festival fuori
dagli spazi universitari per incontrare le persone nei luoghi più
amati del centro storico. Dal Castello alla Loggia del Lionello,
da palazzo Morpurgo alla Fondazione Renati, dal Museo Etnografico
a quello Diocesano, il centro di Udine ospiterà complessivamente
tre grandi eventi, 10 incontri e 13 laboratori, di cui quattro
permanenti, oltre alla grande vetrina allestita nella chiesa di
san Francesco con ben 25 esposizioni utili a scoprire la ricerca
dell'ateneo friulano.
"Il festival Collega-menti - ha spiegato Pinton - è una delle
iniziative con cui l'ateneo vuole rafforzare il proprio ruolo
come motore di sviluppo sociale e culturale del territorio.
Questo impegno si realizza attraverso una forte interazione con
il sistema economico-produttivo, il dialogo aperto e costruttivo
con le istituzioni locali, il confronto con la cittadinanza
attraverso un percorso divulgativo condiviso".
ARC/LP/ma