L'assessore a Divinazione Expo 24 in occasione del G7 Agricoltura
a Siracusa
Pordenone, 24 set - "Il Friuli Venezia Giulia per utilizzare
40 milioni di euro nell'ambito del Piano di sviluppo rurale deve
impiegare 85 funzionari. Per utilizzare 250 milioni di liquidità
regionale, di funzionari ne impiega solo quattro. La provocazione
allora è: il cofinanziamento dello Stato e il cofinanziamento
delle Regioni utilizziamolo fuori dalla Pac perché, come sta
avvenendo, con gli strumenti dello Sviluppo rurale noi paghiamo
con anni di ritardo gli imprenditori agricoli, chiedendo loro di
sostenere l'intero investimento, e rischiamo di "ucciderci" come
amministrazioni. Quindi, la grande sfida è chiedere, anche
attraverso il governo, che questa architettura burocratica venga
meno, poiché forse non basta una riforma e non possiamo chiedere
ai burocrati di cambiare la burocrazia".
Lo ha detto oggi l'assessore regionale alle Risorse
agroalimentari, forestali e ittiche, Stefano Zannier, presente
all'Expo "DiviNazione 24" (l'esposizione delle eccellenze
dell'agricoltura, della pesca, dell'acquacoltura e del settore
vivaistico-forestale organizzata dal ministero dell'Agricoltura,
della sovranità alimentare e delle foreste in parallelo al G7 dei
ministri dell'Agricoltura e Pesca in programma dal 26 al 28
settembre nell'isola di Ortigia, Siracusa) nell'ambito di un
dibattito sul futuro dell'agricoltura e della pesca con le
istituzioni italiane ed europee che ha visto la relazione
introduttiva del ministro dell'Agricoltura, della sovranità
alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida.
"L'agricoltura italiana - ha aggiunto Zannier - torna al centro
della scena rispetto a un G7 nel quale si dovranno confrontare le
esperienze di livello internazionale. Un'occasione che,
auspichiamo, servirà anche a ribadire come sia sempre più
necessario ragionare sull'agricoltura in termini di produzioni
agricole, perché questa sarà la vera grande sfida del prossimo
futuro. Le produzioni non sono infinite, devono essere certamente
sostenibili, ma in tutte le componenti fondamentali che le
determinano".
"E' poi evidente - ha sottolineato l'assessore - che il sistema
europeo deve fare una profonda riflessione affinché le scelte che
sono state pensate, e a volte ideologicamente imposte ai Paesi e
ai territori, possano essere riviste e consentano quindi di
realizzare un'attività agricola che possa contemperare gli
interessi di tutti e non solo delle parti che, fino a oggi, sono
riuscite a monopolizzare il dibattito su questi temi".
Presente all'expo anche la Regione Friuli Venezia Giulia
attraverso un importante spazio espositivo - gestito da
PromoTurismoFVG - condiviso con tute le altre altre Regioni del
Nord d'Italia.
Attraverso spazi informativi (con materiali e video dedicati) e
un'area riservata allo show cooking e alle degustazioni, lo stand
promuoverà fino al 29 settembre il Friuli Venezia Giulia anche
attraverso i prodotti più rappresentativi (come prosciutto di San
Daniele, formaggio Montasio, trota affumicata di San Daniele, il
frico e molte delle migliori etichette dei vini bianchi delle
aree di eccellenza) del sistema agroalimentare regionale.
ARC/LIS/al