Idrogeno: Rosolen, vincente l'idea di creare ecosistema transnazionale

L'assessore ha partecipato oggi in Croazia al meeting del consorzio del progetto per la Valle dell'idrogeno del Nord Adriatico Rijeka, 23 set - "La Regione sta investendo risorse ingenti per la realizzazione della Valle dell'idrogeno del Nord Adriatico che tocca temi strategici per Croazia, Slovenia e Friuli Venezia Giulia. Questa iniziativa, che proietta nel futuro le nostre comunità, non riguarda solo gli aspetti energetici e industriali ma anche quelli che toccano direttamente il miglioramento sociale, una mobilità sempre più innovativa e la formazione di figure professionali molto richieste dal mercato. Oggi è fondamentale immaginare l'evoluzione di questo progetto che è vincente ed è stato considerato un progetto faro della Ue proprio perché poggia sulla creazione di un ecosistema transnazionale che deve restare in mano pubblica per guidare al meglio tutti i diversi soggetti privati coinvolti". Lo ha affermato l'assessore al Lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia Alessia Rosolen nel corso del meeting di tutte le realtà che compongono il consorzio che sta portando avanti il progetto per lo sviluppo della Valle dell'idrogeno del Nord Adriatico, in programma oggi e domani all'Università di Rijeka in Croazia. "Il confronto odierno - ha detto Rosolen - è importante per affermare la volontà di costruire un organismo transnazionale in grado di realizzare un programma che possa pianificare gli investimenti in tema di idrogeno". "Ricerca e università hanno certamente messo le amministrazioni pubbliche nelle condizioni di avviare un percorso di approfondimento su queste tematiche. I risultati finora raggiunti - ha sottolineato l'assessore - dimostrano che la cooperazione fra istituzioni, il coinvolgimento di importanti realtà private e la multidisciplinarietà a livello scientifico sono fondamentali per affrontare al meglio le sfide particolarmente complesse che abbiamo davanti". Nel corso del suo intervento l'esponente della Giunta Fedriga ha ricordato quanto sia stata lungimirante la volontà di Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Croazia di costruire un ecosistema transnazionale basato sul vettore idrogeno, che ha trovato espressione nella Lettera di intenti politica sottoscritta nel 2022. "Stiamo continuando a operare per sfruttare appieno una delle potenzialità fondamentali per un cambio di passo per lo sviluppo di un modello economico e sociale sostenibile e della crescita dell'intero continente come delineato anche recentemente - ha aggiunto Rosolen - dalle raccomandazioni inserite nel rapporto Draghi sul futuro della competitività dell'Unione europea". Tra le finalità prioritarie del progetto quella di rendere la Valle dell'idrogeno del Nord Adriatico attrattiva per gli investitori privati, attraverso l'attivazione integrata dei sistemi di incentivi europei, nazionali e regionali e quella di sostenere la ricerca industriale e gli enti scientifici per dare vita a una specializzazione territoriale in grado di immaginare nuove soluzioni tecnologiche. "Interverremo inoltre sempre di più sulla formazione dei profili professionali - ha puntualizzato Rosolen - per creare nuove opportunità occupazionali a servizio delle attuali dinamiche produttive". Al centro dei lavori del meeting anche le prospettive future. "Il momento è maturo - ha concluso l'assessore - per portare all'attenzione delle diplomazie di Italia, Slovenia e Croazia l'ipotesi di costituzione di un organismo che possa coordinare tutte le ulteriori iniziative di progettazione e sviluppo di questo importantissimo ecosistema basato sull'idrogeno". ARC/TOF/pph